La fotografia al tempo dei social 2.0

La fotografia al tempo dei social 2.0

Redazione

La fotografia al tempo dei social 2.0

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mercoledì 20 Febbraio 2019 - 07:40

Verrà inaugurata mercoledì 20 febbraio, alle 17:30, presso La Feltrinelli Point di Messina, la mostra fotografica “Social 2.2 – Esposizione di fotografie contemporanee” collettiva dedicata alla fotografia social.

Contestualmente all’inaugurazione della mostra, che si protarrà fino al 26 febbraio, avrà luogo una tavola rotonda sui temi dei social, della fotografia, della comunicazione e della politica.

A organizzare l’evento è l’associazione culturale “Ki”, che promuove la cultura, l’arte e le forme di espressione artistiche in genere – fotografia, pittura, poesia, musica – come strumento di comunicazione e di dialogo tra la città, i cittadini e le istituzioni, per creare nuove occasioni di incontro, scambio culturale ed artistico tra generazioni, culture, punti di vista differenti.

La potenza delle immagini è sempre stata uno dei canali più diretti e ricchi del ritrarre l’umano. Nell’era dell’incondizionata voglia di mostrare se stessi al mondo, l’immagine con la fotografia a portata di tutti diventa ancora più potente, grazie allo strumento dei social. Con Facebook e Istagram, si apre una finestra in cui ognuno è protagonista della sua storia, in cui gli sguardi, i gesti, i lineamenti, gli accessori, il semplice vivere quotidiano, diventano forma d’arte.

Il social 2.0 ha sdoganato la fotografia dalle ristrette cerchie dei fotografi professionisti e l’ha donata alla gente diventandone parte integrante. Nel mondo del social siamo tutti fotografi, siamo tutti al centro della scena, dietro e davanti l’obiettivo ognuno vuole raccontare e trasmettere il meglio di sé e della propria esistenza. Una realtà in cui è fondamentale mostrarsi
e guardare gli altri, magari senza essere visti. È una realtà in cui il concetto di bellezza viene costantemente messo in discussione, i limiti ed i canoni stilistici spostati e ridisegnati ad ogni scatto. Il social è il non luogo in cui la fotografia non ha confini. Questa è la logica che sta dietro alla mostra fotografica “Social 2.2, World Wide Web, Black Mirrors and Other Strories: Quando la fotografia è social”, organizzata dall’associazione Ki, nei salone degli specchi presso il palazzo dei leoni.

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