La sostituzione del ponte sul torrente Divieto (Scaletta Z.) comporterà la chiusura della strada statale per circa tre mesi. I cittadini: enormi disagi. Muscarello (Udc): “Le promesse bretelle autostradali?”
E’ allarme viabilità sulla strada statale 114. Verso la fine di agosto infatti, all’altezza di contrada Divieto, nel Comune di Scaletta Zanclea, cominceranno importanti lavori di messa in sicurezza del torrente che comporteranno la totale sostituzione del ponte, gravemente danneggiato a seguito della tragica alluvione del 2009, influenzando la cittadinanza dell’intera fascia jonica. La SS sarà così chiusa per almeno tre mesi, obbligando gli abitanti di Itala e Scaletta Zanclea in primis, ma anche quelli di Alì Terme, Nizza Di Sicilia, Ali’e Fiumedinisi, oltre che tutti i mezzi pubblici di trasporto, ad allungare incredibilmente il proprio percorso da e per Messina, dovendo raggiungere obbligatoriamente lo svincolo di Roccalumera stante la mancanza di vie alternative alla statale 114.
Per questo Antonino Muscarello ha inviato una nota al presidente dell’Ente Nanni Ricevuto e al responsabile della protezione civile provinciale, Lino Monea, il quale gestisce la delega per i lavori pubblici ed all’assessore Rosario Ventimiglia che detiene la delega per i rapporti con le reti autostradali. «Si prospetta sostanzialmente la paralisi e l’isolamento non solo dei Comuni di Itala e Scaletta direttamente interessati, ma sicuramente anche di tutto il resto del comprensorio Jonico – spiega il centrista -. Vi è inoltre da tenere nella debita considerazione il fatto che anche i mezzi di soccorso quali quelli del 118 o devi vigili del fuoco, troveranno non poche difficoltà e ritardi, ad intervenire specie nei Comuni di Scaletta ed Itala».
Proprio in vista di tali gravissimi disagi, Muscarello crede che l’amministrazione Provinciale, quale ente sovracomunale di coordinamento, non possa non farsi carico di affrontare definitivamente, in sinergia con le amministrazioni Comunali interessate, l’annoso problema della realizzazione, in contrada Livito nel Comune di Itala, delle tanto decantate bretelle autostradali, del quale si cominciò a parlare dopo la tragica alluvione del 2009, ma ad oggi, nonostante le tante promesse, riunioni e rassicurazioni ricevute da più parti, nulla è stato fatto.
Il consigliere provinciale chiede la convocazione di una riunione operativa urgente tra i sindaci dei Comuni di Itala e Scaletta Zanclea, il Commissario del Cas ing. Gaetano Sciacca, l’Anas e la Protezione Civile, per capire «celermente e definitivamente se ci sono non soli i fondi promessi, ma anche la volontà politico istituzionale di realizzare le ormai famigerate bretelle autostradali che la popolazione Scalettese ed Italese aspettano ormai da troppo tempo».