Fiamme spente dai vigili del fuoco
MESSINA – L’accordo del 2016 prevede di farne un polo culturale,che ospiti anche la Soprintendenza. Da allora, però, quasi nulla si è mosso. Peraltro, di questa idea le istituzioni a vari livelli parlano da quasi dieci anni.
A riaccendere, è proprio il caso di dire, i riflettori sull’ex ospedale Margherita, sono state le fiamme che si sono propagate ieri dentro un padiglione che ospitava l’ambulatorio ed hanno distrutto alcuni locali.
I vigili del fuoco sono intervenuti ma non hanno potuto salvare molto. In fumo arredi, suppellettili e anche tantissime carte, vecchi documenti, cartelle e atti d’archivio.
Proprio ieri, a seguito di una segnalazione di un lettore al numero WhatsApp di Tempostretto 3668726275, il nostro giornale aveva riportato l’attenzione sulle condizioni di degrado dell’ex nosocomio. In particolare, avevamo evidenziato i rischi di incendio.
L’ennesimo segnale di una politica che non riesce a dare le risposte necessarie al territorio, mentre diversi beni pubblici preziosi restano abbandonati. Gli accordi rimangono su carta e non hanno seguito, i propositi non sono seguiti da fatti concreti.
GIANPIERO D’ALIA, VINCENZO ARDIZZONE, FRANCANTONIO GENOVESE, FRANCESCO STAGNO D’ALCONTRES, ETC, ETC,
RIFLETTETE ….
E se, invece, questa struttura venisse restituita all’uso per il quale era stata costruita, ovvero come Ospedale della Marina MIlitare Italiana ? Mi chiedo se il ministro Trenta, da ex ufficiale, avrà questo coraggio. civico. Oppure, piu’ semplicemente … ridiventare, a pieno titolo, una struttura distrettuale sanitaria, ove rifunzionalizzare e potenziare il P.U.A (Punto Unico di Accettazione). PENSATECI !