"La provincia di Messina ha il più alto tasso di turisti dell'isola. L'aeroporto aiuterebbe il settore"
Il professor Limosani, nei giorni scorsi ha replicato alla parlamentare di Forza Italia Matilde Siracusano in merito alla proposta da lei presentata sull’aeroporto del Mela esprimendo perplessità sull’utilità dell’opera.
A replicare al docente universitario, oltre alla stessa deputata, è stato anche Pino Galluzzo, deputato regionale di Diventerà Bellissima: “La Provincia di Messina è l’area territoriale che da sempre fa registrare la più alta percentuale di turisti e visitatori dell’intera regione siciliana e se vogliamo puntare veramente in Sicilia sul turismo non si può prescindere da infrastrutture come aeroporti, porti e ponte sullo stretto. Sviluppare ancor di più questo flusso è l’unica grande motivazione di questo aeroporto. L’opera è prevista dal Piano Territoriale Provinciale – strumento di pianificazione urbanistica della Città Metropolitana – questa è inserita, con un progetto preliminare, nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche della stessa Città Metropolitana e tutto questo grazie anche al sottoscritto, visto che da sempre ne sono uno dei principali promotori. Rispetto il prof. Limosani, ma se Messina e la sua area metropolitana continuano a promuovere sempre il no a tutto daremo ragione a quei cittadini stanchi e delusi che non credono più in niente men che meno nello sviluppo economico e sociale del territorio. Noi desideriamo essere coloro che ci credono, coloro che combattono, coloro che realizzano. Per tale motivo esprimo sempre ciò che penso ed in cui credo. Perché sento e percepisco che per tanti cittadini è arrivato il momento di crederci”.
Sto seguendo il dibattito tra i Signori Siracusano, Limosani, Galluzzo per quanto riguarda l’Aeroporto del Mela. Tutti gli interventi meritano un plauso per i fatto stesso di interessarsi della provincia nel suo,sperabile, sviluppo socio economico. Ma da cittadino della zona ,voglio ricordare che talune scelte ,se sbagliate, ricadono soprattutto sul territorio in modo da affossarlo ancora di più .
A tale scopo desidero formulare alcune osservazioni in merito:
1)Vi ricordate che la zona scelta è a ridosso di un’area ad alto rischio ambientale?(v. delibera n.3136 del 14.10.2013 della Regione Siciliana)Aggiungiamo un altro rischio di inquinamento ?(vi ricordo che un aeroporto è il luogo piu’ inquinante che esista).
2) E’ di alcuni giorni fa, la sottoscrizione da parte di alcuni Sindaci del comprensorio,di un documento contro l’ampliamento della rada di Milazzo per la sosta delle petroliere per la Raffineria.
3) Perche’ non sentire la Protezione Civile Nazionale e Regionale a tal proposito?
4) Perchè non pensare ad una zona per idrovolanti ? (potrebbe essere l’Aeroporto dello Stretto?) che bello sarebbe decollare e ammarare da e per le Isole Eolie.
Questo non significa non volere sviluppo, ma sviluppo compatibile con le realtà esistenti.
Ripeto sono mie riflessioni, forse o sicuramebnte sbagliate, ma che possono contribuire ad un dibattito in modo diverso, senza intaccare la sostenibilità dello sviluppo del territorio.
Politici lungimiranti che pensano a consumare altro suolo. In Sicilia 2 scali rischiano di chiudere per carenza di passeggeri e i sapientoni di turno pensano a realizzarne uno in un’area già molto inquinata e devastata da un punto di vista urbanistico. Si rendessero piuttosto facilmente raggiungibili gli aeroporti di Catania (se c’è un incidente in autostrada si perde il volo) o Reggio Calabria. O si facesse un collegamento veloce con l’aeroporto di Palermo per le zone nebroidee.
ma ancora ci credete all’aeroporto od a qualsiasi altra opera???? queste sono sono favolette che tirano fuori dal cilidro all’approssimarsi di ogni campagna elettorale,
per l’aeroporto accontentatevi dei Super Wings per il ponte accontentatevi di Brooklyn la gomma del ponte
Perché non realizzare un impianto sportivo per moto ed auto.
Così facendo l’intera zona si riqualifica e porterebbe tanto turismo?