La dinamica sembra chiara ma nuove risposte si attenderanno dall'esame sul corpo
MESSINA – Non ci sono telecamere tra Paradiso e Contemplazione, lì dove ieri ha perso la vita la 24enne Margherita Rosso. Per questo, al momento, ci si basa solo sulle prime testimonianze raccolte dai presenti all’incidente. E la dinamica è confermata: la ragazza, a bordo del suo scooter, avrebbe tentato di sorpassare un camion ma poi si sarebbe vista stretta anche per l’arrivo di una Fiat Uno rossa in senso opposto, avrebbe tentato di rientrare ma sarebbe stata toccata dal camion, che l’avrebbe fatta cadere, poi travolgendola. Tutt’e tre i mezzi sono stati sequestrati.
L’autista del camion, che stava trasportando rifiuti differenziati all’impianto di Pace, un 29enne di Caltanissetta, non si sarebbe accorto di nulla e sarebbero stati i passanti a dirgli di fermarsi. E’ risultato negativo sia all’alcool test sia al drug test ma è comunque indagato, come atto dovuto.
Oggi pomeriggio, invece, dovrebbe essere dato l’incarico per l’autopsia. L’esito potrebbe dare altre risposte su una morte che ha lasciato nella disperazione familiari e amici. Alcuni di loro si sono riuniti davanti al Duomo, hanno posto delle candele a forma di cuore e dei petali di rosa, per poi lanciare verso il cielo palloncini bianchi e lanterne cinesi. Piante di margherite, invece, sulla pista ciclabile, nel punto in cui si è verificato il tragico incidente.
Ma qualche amministratore si è accorto del traffico di mezzi pesanti,pesantissimi,che giornalmente transita per la Consolare Pompea? Una strada che d’estate quadruplica il movimento, il cui manto stradale è un colabrodo ed obbliga a gincane pericolosissime, e le cui carreggiate sono ristrette quasi quanto una normale strada comunale, e si riducono della metà per la sosta “provvisoria”per tutti gli esercizi commerciali esistenti.La cronaca è amareggiante ma il disinteresse non è da meno!!!!!