Seggi aperti sino alle 15, subito dopo lo scrutinio

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lunedì 13 Giugno 2011 - 15:28

Alle 22 di ieri sera la percentuale dei votanti messinesi si è attestata al 33,88% , al di sotto del dato nazionale che ha superato il 41%.

Secondo giorno di votazione per i quattro quesiti del Referendum.
I seggi si sono regolarmente costituiti e sono riprese anche questa mattina le operazioni di voto, che proseguiranno sino alle ore 15. Appena completate le operazioni di riscontro inizierà lo scrutinio delle schede.
Intanto, l’ultimo rilevamento dell’affluenza dei votanti a Messina per l’appuntamento referendario , effettuato alle ore 22,00 di ieri sera, ha fatto registrare una percentuale del 33,88%, un pò al di sotto della media nazionale del 41,1% ma comunque in linea con la tendenza di partecipazione che si è manifestata sin dalle prime battute del voto. Alla chiusura dei seggi, dopo la prima giornata di votazione per l’ultima consultazione referendaria nazionale dedicata alla legge elettorale, a giugno del 2009, a Messina la percentuale era stata del 7,52% del corpo elettorale con 14.699 votanti. A giugno 2006 votò il 25,57%, pari a 50.453 elettori; in quel caso non serviva il quorum trattandosi di referendum confermativi della riforma costituzionale ma alla fine si andò comunque ben al di là del 50 per cento + 1.

Alle 19,00 l’affluenza al voto nella nostra città si era attestata al 25,48%, pari a 49.620 elettori. Alla stessa ora la media nazionale aveva superato il 30%. Trovava, dunque, conferma, l’andamento emerso dal rilevamento delle 12,00 che forniva favorevoli indicazioni rispetto al possibile raggiungimento del quorum. Infatti, per l’ultimo appuntamento referendario nazionale, a giugno 2009, quando si rimase molto lontani dalla soglia del 50% più 1 dei votanti, alle 19,00 il dato nella nostra città era stato del 5,17% con 10.128 elettori. Per il referendum del giugno del 2006, che si chiuse a livello nazionale con oltre il 52% dei votanti, il rilevamento delle ore 19 a Messina aveva fatto registrare una percentuale del 15,99 per cento contro il 22,4% nazionale, con 31.558 elettori.

Alle 12,00 di ieri mattina in città aveva votato per tutti e quattro i referendum il 9,17% degli aventi diritto, pari a 17.864 elettori. Se raffrontato alla media nazionale dell’11,6% alla stessa ora e tenuto conto del più marcato astensionismo, tipico delle nostre latitudini, il dato si è rilevato subito interessante. Sin dalle prime ore di voto, dunque, le forze politiche, i movimenti, le associazioni dei cittadini che nelle ultime settimane non hanno lesinato gli sforzi per convincere gli elettori a votare hanno ricevuto dall’affluenza alle urne motivi di incoraggiamento rispetto alla possibilità di raggiungere il quorum. Basti pensare che nella più recente consultazione referendaria del 2009, a livello nazionale alle 12,00 aveva votato solo il 4% degli elettori e a Messina il 2,01%. Invece, in occasione del referendum costituzionale del 2006, alle 12,00 l’affluenza era stata del 10,1% a livello nazionale e del 7,56% in città pari a 14.911 elettori: alla fine si raggiunse la percentuale nazionale di votanti del 52,5%.

2 commenti

  1. dai che ce la facciamo. e poi via…………….

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  2. Quindi a Messina siamo sotto la media nazionale. Ragazzi andate a votare!

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