Confermato lo stato di agitazione Uil e Cub Trasporti chiedono un confronto sull’organizzazione del lavoro e la gestione del personale: “Non possono essere materia esclusiva del Commissario”
Ancora in stato di agitazione i lavoratori del Consorzio Autostrade iscritti alla Uiltrasporti e al Cub Trasporti. Il sindacato di categoria della Uil serra i ranghi in vista dello sciopero. “Per prima cosa – spiega il segretario provinciale Silvio Lasagni – il sindacato rivendica la restituzione in busta paga delle somme relative all’aumento contrattuale 2008-2009 e il pagamento una tantum dell’assicurazione sanitaria prevista per il 2010. In secondo luogo denunciamo ancora una volta la gravissima condizione degli Ate del settore esazione, che ha portato gli stessi lavoratori a manifestare il proprio disagio in assemblee spontanee, che chiaramente condividiamo e appoggiamo. Da tempo infatti denunciamo lo stato di fatiscenza e di degrado degli ambienti di lavoro in cui operano gli Ate. In particolare, vi sono le cabine sporche e molte di esse nemmeno si chiudono, esponendo i lavoratori al rischio della propria incolumità. Inoltre i fax che erano stati collocati in ogni stazione e che erano di grande ausilio agli esattori sono inspiegabilmente spariti. Gli automatismi sono mal funzionanti, con evidenti disagi sia per gli operatori che per gli utenti. Il CEO malamente coordinato agisce in maniera difforme di fronte a situazioni analoghe. Ma vi è di più. Gli Ate sono costretti da troppo tempo a turni massacranti e a lavorare sottodimensionati in stazione, anche in previsione dell’aumento di traffico veicolare estivo, e non usufruiscono da tanto tempo delle proprie ferie per la nota carenza di personale.”
La Uil ritiene inoltre indispensabile la trasformazione dei contratti degli esattori part time a full time e l’immediata applicazione dei due turni aggiuntivi elastici previsti dal contratto. “Ci preoccupa infine l’organizzazione del lavoro messa in campo da questa nuova gestione, che vede la proliferazione dì ordini dì servizio che sottraggono personale all’esazione, scatenando la protesta di chi (esattore da sempre) con abnegazione rimane a dare l’anima in stazione – conclude Lasagni -. Tali provvedimenti risultano, infatti, adottati senza alcuna forma di interpello fa i lavoratori e senza nessun accordo con le organizzazioni sindacali. La Uil rivendica il proprio ruolo sindacale all’interno del Consorzio: organizzazione del lavoro e gestione del personale non possono infatti essere materia di esclusiva competenza del Commissario”.
Il Cub Trasporti chiede invece, prima di azionare la proclamazione di sciopero del personale dipendente del Cas, formale incontro sui seguenti punti: sottodimensionamento personale d’esazione e carichi di lavoro eccessivi; mancata concertazione sindacale su incarichi discrezionali a personale interno; mancata programmazione delle chiamate trimestrali e conseguente scopertura ai caselli; rivendicazione per la restituzione in busta paga dell’aumento economico 2008-09 CCNL Autostrade e Trafori e retribuzione della 14^ mensilità; cessazione illeciti amministrativi ex D.lgs. 66/03 relativo al blocco delle ferie.
Sono troppi , non hanno nulla da fare .Tutti a casa ,xxxxxxxx .I nostri salati pedaggi vanno spesi per stipendi , il pedaggio aumenta insieme alle buche!