Il tenore messinese ha vinto il talent di canale 5. In città piazza Duomo e Piazza Cairoli stracolme davanti ai maxi schermo e in festa per la vittoria

È Alberto Urso il vincitore della diciottesima edizione di Amici. Il tenore messinese ha trionfato con la sua voce potente che per l’intera serata ha letteralmente stregato giudici, maestri, giornalisti e pubblico.

Una serata di emozioni

Alberto ha fatto balzare in piedi più volte tutto lo studio, ha raccolto ovazioni e commenti entusiastici dopo ogni performance. È stato definito come un artista degno dei più grandi palchi internazionali, la voce più completa che si sia mai sentita ad Amici, interprete ideale della musica italiana che piace all’estero, ma anche moderno nel suo modo di portare sul palco la lirica e di farla piacere ai giovanissimi.

Sempre al primo posto

Alberto Urso per tutte le fasi di questa attesa finale ha dominato ogni classifica, piazzandosi sempre al primo posto nella gara che lo ha visto scalzare competitori di altissimo livello come i ballerini Vincenzo e Rafael e la cantautrice Giordana con cui si è giocato la finalissima.

Da “Nessun dorma ” a “O sole mio”, passando per “Il mare calmo della sera” a “Your song” e ovviamente la sua “Insipensabile”, Alberto è riuscito ad essere allo stesso tempo potente e delicato e con la sua tecnica perfetta e le emozioni che ha saputo suscitare ha conquistato una delle finali di Amici più belle e difficili di sempre.

In alto la coppa

Sulle note di “We are the champions” Alberto ha alzato la coppa che lo ha incoronato vincitore dell’edizione numero 18 del talent di Maria De Filippi.

Con Alberto Urso vince la Messina che ha talento e cuore. La Messina che in questi mesi ha tifato per Alberto ed è stata orgogliosa di quel giovane con tutta Italia ha imparato ad amare.

Durante la serata Alberto ha vinto anche il premio Tim.

Messina in piazza

In tantissimi hanno seguito la finale di Amici davanti ai maxischermo di piazza Duomo e Piazza Cairoli. E alla fine è esplosa la festa per questa vittoria meritata e trampolino di una carriera che sicuramente sarà sfavillante.

La granita

Intanto però, come lui stesso ha detto durante la serata, ci vuole una granita caffè panna e brioche, ovviamente rigorosamente messinese. E la città di sicuro non vede l’ora che Alberto torni a casa per abbracciarlo e festeggiarlo.

Francesca Stornante