I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati ieri pomeriggio nel Salone degli Specchi della Provincia

Individuare ed applicare una nuova metodologia di assistenza sanitaria economicamente sostenibile, tesa a fornire un servizio di consegna a domicilio dei farmaci all’interno della città di Messina. E’ questo uno dei principali obiettivi del progetto “FarExpress- Consegna Farmaci a Domicilio®” . I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati ieri pomeriggio nel Salone degli Specchi presso Provincia Regionale durante una conferenza stampa. Hanno preso parte ai lavori il Presidente dell’Ordine dei Medici Giacomo Caudo e Giuseppe Terranova Vice Presidente Nazionale dell’Unione Italiana ciechi ed Ipovedenti e Presidente dell’Associazione Regionale Helen Keller, l’Amministratore nazionale FarExpress, Alessandro Basso, e il responsabile della sede FarExpress di Messina e provincia, Giovanni De Gregorio. Presenti anche il Vice Presidente del Consiglio Provinciale Enrico Bivona, che ha portato i saluti del Presidente della Provincia e dell’Assessore al ramo, e il Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Messina Nino Abate. Un’occasione per rendere noti i vari servizi concepiti per venire incontro alle esigenze dei soggetti che vivono condizioni di particolare disagio, come alcuni anziani, ma anche per quei soggetti che si trovano in una situazione lavorativa particolare tale da compromettere ed ostacolare la loro mobilità e la loro capacità di spostamento.
“ Si tratta di un progetto a carattere nazionale – ha spiegato Basso – già attivato in ben 22 città rappresentando 26 mila famiglie. Da un attento e complesso studio di mercato, si è constatato che i farmaci rappresentano un bene di primissima necessità, ma viste le oggettive difficoltà nell’ottenimento degli stessi, si è reso necessario organizzare un servizio domiciliare capillare volto a soddisfare questa esigenza.”
E’ stata poi la volta dell’intervento di Caudo, il quale ha affermato di avere sposato l’iniziativa, ed ha espresso la sua piena approvazione e fiducia incondizionata nel progetto che garantirà anche uno smaltimento delle file nelle sale d’attesa degli studi dei medici di base. Il problema della consegna a domicilio delle ricette o di altri documenti inerenti è molto sentito da parte degli utenti/pazienti a tal punto che, spesso, – dice Caudo – “ i pazienti ci chiedono addirittura, scusandosi, la cortesia di portare loro le ricette presso il proprio domicilio perché impossibilitati a venirle a prendere o a mandare qualche famigliare”. “ La presenza di FarExpress, che opera nel pieno rispetto delle regole, ponendo l’accento sulla delicatezza dell’attività di distribuzione che soggiace a particolari norme di legge e richiede particolari cautele relative alla privacy dei cittadini coinvolti, è per noi medici e per gli utenti/pazienti, garanzia assoluta.
A prendere la parola, successivamente, è stato l’Avv. Terranova, il quale, sottolineando l’importanza del servizio per tutte quelle persone con gravi problemi che hanno difficoltà di spostamento e non possono da soli reperire farmaco o le ricette necessarie, ha affermato che l’Unione Nazionale Ciechi ed Ipovedenti, nel valutare positivamente l’iniziativa di FarExpress, ha deciso di diventare partner ufficiale della stessa ed ha siglato un accordo a livello nazionale convenzionando le proprie strutture territoriali con gli affiliati nelle diverse città. Cosi facendo, tutti i loro associati, potranno godere dei benefici che il sistema FarExpress offre e delle garanzie che pone in essere.
a Giovanni De Gregorio ha illustrato i termini dell’iniziativa. “Il cittadino interessato ad usufruire di FarExpress deve sottoscrivere un contratto e, in seguito gli viene rilasciata una tessera annuale del costo di 35,00 euro; successivamente può richiedere la prestazione direttamente al numero verde della società, oppure al proprio medico di base, delegando la Farmaphony al ritiro delle ricette mediche. Ai medici di base compete la compilazione della prescrizione di farmaci e il loro inserimento in un’apposita busta chiusa riportando il nome e cognome dell’assistito, che provvederà poi ad inserire in una cassetta chiusa a chiave. Fornitagli da Farmaphony o per comodità all’interno della cassetta postale. Il personale incaricato da Farmaphony ritirerà quotidianamente dalle cassette le buste contenenti le ricette e le porterà alla farmacia competente per territorio o alla farmacia scelta dal paziente, ed infine provvederà alla consegna dei farmaci al destinatario.” La tessera annuale – continua De Gregorio – dà diritto all’ottenimento anche di altri servizi, tra i quali sono inclusi prestazioni infermieristiche domiciliari, il ritiro delle cartelle cliniche, la prenotazione di analisi cliniche, radiologiche ed ecografiche presso centri convenzionati, visite specialistiche e servizio ambulanza. Il successo del progetto, secondo il responsabile, è da ricercare nel fatto che con una semplice telefonata si possono ricevere entro 48 ore i farmaci a casa con prezzi sostenibili. Tutto questo nel pieno rispetto della privacy e senza entrare in concorrenza con le farmacie, ma servendosi di esse, nel rispetto della volontà del cittadino e dei turni delle farmacie stesse e di conseguenza in collaborazione con l’ Ordine dei Farmacisti. Il servizio si sviluppa non solo a Messina ma anche in Provincia.
Il presidente dell’Ordine dei farmacisti Abate ha quindi portato il suo saluto augurando un in bocca al lupo alla nuova iniziativa che vedrà l’Ordine attento osservatore delle regole che riconosce a FarExpress portare in sé nel progetto, e che spinge nella giusta direzione l’importanza del rapporto medico-paziente-farmacista.