Il Pd incalza Buzzanca: giudizio negativo su consuntivo 2010 e politiche del personale

Il Pd incalza Buzzanca: giudizio negativo su consuntivo 2010 e politiche del personale

Il Pd incalza Buzzanca: giudizio negativo su consuntivo 2010 e politiche del personale

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mercoledì 03 Agosto 2011 - 14:29

Il segretario cittadino Grioli: «Irrisolte le principali difficoltà strutturali dell’ente». E sul consuntivo si promette battaglia. Il coordinatore del partito a palazzo Zanca, Felice Calabrò: «Dignità per i precari. Comportamenti iniqui…»

Si infiamma la critica del Partito Democratico nei confronti dell’amministrazione Buzzanca. Questa mattina, in aula consiliare, il segretario cittadino Giuseppe Grioli insieme ad una delegazione di consiglieri comunali ha incontrato la stampa per affrontare due nodi cruciali: l’approvazione del consuntivo 2010 e i precari dell’ente. Per quanto riguarda il documento contabile, è negativo il giudizio espresso dal Pd in merito al procedimento di approvazione e ai contenuti proposti all’interno della delibera. Secondo Grioli, il passaggio concretizzatosi ieri, rappresenta lo specchio di una gestione approssimativa delle questioni più difficili che riguardano palazzo Zanca: dalle partecipate alla razionalizzazione della spesa corrente, dalla necessità di riduzione del contenzioso all’inefficienza nella riscossione dei tributi e dei fitti attivi.

Sull’argomento è intervenuto anche il responsabile del Dipartimento economia del Pd, Luigi Beninati, che si è soffermato prevalentemente su aspetti tecnici: «Si continua ad impegnare somme di denaro maggiori rispetto agli accertamenti di somme in entrata – ha commentato -. Ciò, di fatto, falsa la valutazione complessiva riguardante il bilancio». Ci sono poi aspetti politici che non vanno ignorati. Il Pd, infatti, rimanendo compatto e numericamente presente in aula, avrebbe potuto bocciare la delibera contenente il conto. Eppure ciò non è accaduto. Grioli precisa a scanso di equivoci che dietro tale accadimento non vi è alcuna ragione “inciucistica”, ma contestualmente sottolinea: «Alcuni consiglieri si sono assentati per motivi personali. Risponderanno davanti ai cittadini della loro condotta». In vista del Previsionale, comunque, annunciato un lavoro più capillare e unitario tra gruppi consiliari e vertici per provare ad incidere su un atto finanziario che comunque, paradossalmente, si limiterà ai successivi tre-quattro mesi di attività amministrativa.

Un capitolo a parte riguarda le politiche del personale del Comune. Aspetto affrontato senza mezzi termini dal coordinatore del Pd a palazzo Zanca, Felice Calabrò. Ieri, come scritto (vedi qui), la giunta ha votato l’integrazione oraria per il mese di agosto. Ma per il consigliere non basta: «Il Pd chiede la stabilizzazione del personale precario. Ci sono le condizioni economiche e giuridiche per potere procedere in questa direzione. Ricordiamo, tra l’altro, che questi lavoratori hanno ruoli indispensabili all’interno della macchina comunale. Non li si può ridurre allo stato di dover chiedere l’elemosina per ottenere l’integrazione». Gli fa eco Grioli, che commenta duramente: «Buzzanca e soprattutto il capo di gabinetto, Antonio Ruggeri, forse hanno scambiato il municipio per la segreteria politica del sindaco. Siamo di fronte ad un caporalato di nuova forma, istituzionale».

Calabrò si sofferma anche sulla posizione di una lavoratrice precaria, che ottenendo dei particolari benefici renderebbe la situazione iniqua nei confronti delle altre 304 unità di personale precario. Questa, ha ottenuto di volta in volta l’integrazione oraria per tre mesi, a dispetto del “regime mensile” alla quale è “condannata” la restante parte dei dipendenti. Inoltre, questa stessa lavoratrice, avrebbe garantito 50 ore straordinarie nell’ambito dell’Ordinanza del Consiglio dei Ministri per l’alluvione del 2009. Calabrò, infine si sofferma su altre due “anomalie” gestionali, ponendo degli interrogativi. Sul progetto Mistral: «Con quali criteri è stato selezionato il personale dipendente? Che attività ha svolto? E’ vero che uno dei componenti è un dipendente della Provincia distaccato per volere del sindaco? Questo ha le dovuto competenze?». Sui cantieri lavoro: «E’ stato conferito al ragioniere Iorio il compito di redigere le buste paga dei lavoratori. Non si poteva garantire il servizio con personale interno?»

Un commento

  1. A CAVAL DONATO … OGNUNO MI SI VADDA U SO IMMO!!!!!

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