Ha unito pubblico e critica la vittoria del cantautore messinese Alessandro Capurro, in arte Novo, che ieri sera (13 luglio) si è aggiudicato il contest dell’Antillo Folk Fest. La tre giorni dedicata alla musica popolare è stata organizzata organizzata dall’amministrazione comunale di Antillo, guidata dal sindaco Davide Paratore e diretta artisticamente da Mario Incudine. Vista la buona risposta, si sta già pensando alla prossima edizione.
La gara
Una gara affatto semplice quella di ieri sera (13 luglio), presentata sul palco da Salvo La Rosa. A detta della giuria, infatti, tutti i concorrenti si sono dimostrati tutti di ottimo livello. Sette, alla fine, le formazioni salite sul palco: Ciccio Cucinotta (di Santa Teresa di Riva), Giampiero Amato (di Calatafimi Segesta), Passione Sud (di Roccalumera), Cicciuzzi (di Gangi), Malarazza 100% Terrone (Agrigento/Caltanissetta), Debora Ferrero (di Antillo) e Alessandro Capurro/Novo (di Messina).
La giuria, dopo attenta analisi, ha deciso di assegnare i seguenti premi. Agli agrigentini Malarazza 100% Terrone il premio per la migliore performance. All’antillese Debora Ferrero quello per il miglior testo. Al santateresino Ciccio Cucinotta il premio per la migliore musica e ai madoniti Cicciuzzi è andato il premio della critica.
Vincitore assoluto del contest è stato, invece, Novo, accolto da un calorosissimo applauso del pubblico. Il messinese di 31 anni ha convinto la giuria dell’Antillo folk fest interpretando due suoi brani originali: Sulle spiagge di lei e Malatìa
Le parole del vincitore
“Sulle spiagge di lei” dice Novo “è una canzone d’amore. “Lei” è la mia Messina, ma potrebbe essere una qualsiasi città del Sud che patisce una situazione simile, ovvero la fuga dei giovani che abbandonano la terra natale. Anche Malatìa parla di Sicilia, ma di come questa meravigliosa terra sia inafferrabile, come una bellissima donna, come qualcosa che riesci a gustare solo a metà. Perché mi chiamo Novo? E’ un auspicio che faccio a me stesso, di continuo rinnovamento”.
Novo ha iniziato la sua giovane carriera di cantautore solista cinque anni fa, dopo aver fatto esperienza con altre formazioni. Ha all’attivo un Ep intitolato “Per non impressionarci più” (2017). L’artista si è anche esibito ad Antillo in apertura di “Grande Sud”, il concerto che ha visto insieme sul palco Mario Incudine, Peppe Servillo ed Eugenio Bennato.
Una vera e propria festa
La giornata di sabato si è aperta con quella che doveva essere una Colazione musicale e si è sviluppata come una vera e propria festa. La sfilata per le vie del paese dei Canterini della Riviera Jonica ha inondato di gioia e colore le strade di Antillo. I canterini sono un gruppo di 120 elementi, dai 6 ai 65 anni, diretti da Francesco Famà. Con loro anche i messinesi CantuStrittu, dopo l’esibizione dei quali ha preso vita in modo del tutto spontaneo una jam session che ha coinvolto tutti i musicisti presenti sul territorio. Tutto il pubblico che si è divertito a cantare e ballare sui ritmi dettati da fisarmonica, friscalettu, bummulu e zampogna. Molto apprezzata anche la performance improvvisata di Kaballà, accompagnato da Antonio Vasta e Antonio Putzu. L’artista ha ripreso i suoi versi siculi immortalati dalla colonna sonora de Il padrino parte III di Francis Ford Coppola.