Il manager Eugenio Vinci è stato ucciso dal monossido di carbonio generato dal motore istallato male. Fermati skipper e armatore di 23 e 27 anni. Ancora gravi i due bimbi intossicati
Sono stati fermati dalla Polizia di Spalato-Dalmazia lo skipper e l’armatore dello yacht su cui ha perso la vita Eugenio Vinci e sono rimasti intossicati gli altri vacanzieri in sua compagnia. Tra loro il sindaco di Sant’Agata Bruno Mancuso e due bambini, di 4 e 11 anni, ancora in condizioni critiche.
I due, rispettivamente di 23 e 27 anni, sono ritenuti dalle autorità croate responsabili della morte del manager di origini nebroidee, intossicato dal monossido di carbonio sprigionato dal motore dell’imbarcazione.
Dai primi accertamenti è venuto fuori che il motore a benzina, raffreddato ad aria, è stato istallato in maniera non corretta lo scorso 8 agosto. Una volta avviato, ha liberato i gas tossici che hanno avvelenato le persone a bordo.