Se i cassonetti fossero tutti con un coperchio e ben igienizzati, i rifiuti potrebbero essere conferiti a qualsiasi ora del giorno. Ma ormai si va verso l'eliminazione... L'interrogazione del consigliere comunale Nello Pergolizzi
MESSINA – E’ una situazione provvisoria, in attesa che la raccolta differenziata porta a porta venga estesa su tutto il Comune. Però sta creando disagi ai cittadini che non possono recarsi alle isole ecologiche e non hanno cassonetti per la differenziata vicino casa.
L’indifferenziato si può gettare solo dalle 17 alle 21, per sei giorni su sette, sabato escluso. E i cittadini, specie d’estate, finiscono di cenare ben oltre le 21, così sono spesso “costretti” a gettare i rifiuti fuori orario.
Nello Pergolizzi, consigliere comunale del gruppo LiberaMe, ricorda che si tratta di orari “in controtendenza rispetto a quelli previsti da molte altre Amministrazioni Comunali della nostra provincia”, e “che questa iniqua situazione non depone certo a favore dell’Istituzione comunale che, dovrebbe essere capace di percepire le reali esigenze della collettività, assumendo delle scelte che vanno incontro al benessere collettivo, anche in considerazione delle esose tariffe richieste ai nostri concittadini, per lo svolgimento del servizio di igiene ambientale”.
Il consigliere chiede al sindaco Cateno De Luca di modificare con urgenza l’ordinanza sindacale numero 232 del 28 settembre 2018, prevedendo l’ampliamento della fascia oraria di conferimento: dalle 17 alle 23 in estate e dalle 17 alle 22 nel resto dell’anno.
In realtà Messina Servizi aveva già spiegato i motivi per cui è possibile conferire i rifiuti dalle 17 alle 21.
Ma il problema sta a monte: perché se i cassonetti fossero tutti con un coperchio e ben igienizzati, i rifiuti potrebbero essere conferiti a qualsiasi ora del giorno.
Un intervento inutile, a questo punto, visto che nei programmi c’è l’eliminazione dei cassonetti. In pratica, però, una mancanza del Comune crea disagi ai cittadini.
Ormai a Messina Lo smaltimento rifiuti è una “materia oscura ” peggio di quella cosmica : A Torre Faro ,Comune di Messina , porta a porta ,dalle 22 alle 5 del mattino , a Sant’Agata e Mortelle dalle 17 alle 21 , In Centro dove ancora non è iniziata la raccolta porta a porta , o meglio Condominio a Condominio intanto Messina Servizi ha eliminato i Cassonetti così i cittadini sono costretti a gettare i rifiuti per strada. Se i cassonetti malconci maleodoranti erano insufficienti prima , non penso che toglierli prima di avere attivato un nuovo servizio di smaltimento serva a qualcosa . La SPAZZATURA NON SI MANGIA , NON SI PUO’ BRUCIARE , NON CI SONO I CASSONETTI : qualcuno faccia tornare il CERVELLO dalle FERIE.
…c’è troppa gente che ha le idee confuse su come devono essere trattati i rifiuti ! a cominciare dal consigliere comunale !!!
Il consigliere ha detto una emerita…..
Non ha idea di come si differenzi. Ne sono certo.
I cassonetti ci sono, ma sono scoperchiati. E rimarranno tali, perché l’indifferenziata non cambierà.
Però vorrei chiedere a chi ha vicino casa sua un cassonetto con il coperchio quanto sia difficile aprirlo e quanta forza occorra per farlo spingendo con il piede sul pedale. A questo si aggiunga che durante questo sforzo bisogna “contemporaneamente” gettare il sacchetto con un precario equilibrio a causa del piede bloccato.
Bene, ora considerate quanti anziani ci sono che dovrebbero fare la stessa cosa, e si capisce perché i coperchi manchino.
Il problema è a monte a chi ha assegnato l’appalto per i cassonetti e chi li ha comprati. I cittadini si sono adeguati… a modo loro.
Ma che ci vuole a fare un inceneritore i soldi fattelo a Messina stesso come c’era 30 o 4o fa quale il problema l’inquinamento noooo credo tanto si inquina lo stesso ma con l’inceneritore ci sarà più pulizia e poi sarà a 2 passi dov’era prima nella zona falcata