Si trova in camera iperbarica al Papardo un torinese di 40 anni, che si era immerso insieme ad un gruppo di amici nello specchi d’acqua antistante la chiesetta del borgo marinaro. Le sue condizioni non sono gravi.
Doveva essere una giornata spensierata e per poco non si è trasformata in tragedia quella vissuta da un sub di Torino, F.P. 40 anni, che durante un’immersione nelle acque di Torre Faro si è sentito male. Intorno alle 13.30 l’uomo mentre si trovava ad una profondità di 50 metri in compagnia della moglie e di alcuni appassionati di immersioni ha accusato all’improvviso un malore. Ad accorgersi di quanto stava accadendo è stata per prima la donna che con l’aiuto degli altri sommozzatori ha portato a galla il marito. L’uomo durante la risalita ha perso i sensi ed è stato caricato sul gommone che li aspettava fuori acqua. Dal natante è stato chiamato il 118 che ha tempestivamente raggiunto la chiesa di Faro Superiore dove nel frattempo il gommone si era portato. Il torinese una volta in ambulanza ha ripreso i sensi, ma era disorientato e non ricordava cosa fosse appena accaduto. Una volta in ospedale l’uomo è stato portato in camera iperbarica. Le sue condizioni non sono gravi.