La vicepresidente del Consorzio autostrade siciliane risponde a Cisal, Orsa e Confintesa
MESSINA – Ieri la protesta, oggi la risposta. Cisal, Orsa e Confintesa lamentano la trentennale condizione di precariato degli esattori del Cas, Consorzio autostrade siciliane.
Ieri avevano chiesto di essere ricevuti in sede, non l’hanno ottenuto e si sono spostati in Prefettura.
Oggi la replica della vicepresidente del Consorzio, Chiara Sterrantino: “Non era stato concordato alcun incontro e ieri eravamo in riunione di consiglio d’amministrazione. Si è voluta operare una strumentalizzazione alzando i toni secondo un malcostume vecchio e stantio che non può trovare più spazio al Cas. I blitz meramente propagandistici non aiutano e anzi ostacolano soluzioni che devono essere improntate a criteri di razionalità e buon governo”.
In ogni caso, superati i dissidi di ieri, “le organizzazioni dei lavoratori – tutte quelle operanti al Consorzio – saranno al più presto convocate ed in quella sede saranno affrontate, con pacatezza e realismo, le questioni inerenti al presente e al futuro dei lavoratori e del Cas”.