Caduto qualche albero in città, i temporali più forti lungo la fascia tirrenica. Buzzanca: «Situazione sotto controllo, attivare il Centro operativo comunale è un dovere». Tutte le foto
Prima qualche lampo accecante. Subito dopo tuoni a squarciare il cielo. Poi fulmini, da paura. Ed ecco l’acqua. Tirata giù a secchiate. L’autunno si presenta così, nella nostra città, dopo una calda estate senza una goccia d’acqua. Il primo temporale a Messina non è mai una banalità. Dopo quanto accaduto negli ultimi anni, c’è sempre un po’ di timore in più del dovuto. E gli sguardi dalle finestre corrono su verso le montagne. Ma al momento non c’è nulla di cui preoccuparsi. Il sindaco Buzzanca, dopo un rapido giro di telefonate nella sua stanza al Comune, ha deciso di attivare comunque il Coc, Centro operativo comunale. «Un dovere in questi casi, perché dobbiamo farci sempre trovare pronti», si affretta a precisare il sindaco, che non vuole creare allarmismi. Anche perché non ce ne sono. «La fascia maggiormente interessata dal maltempo – spiega ancora Buzzanca – è quella tirrenica. Comunque, in base ai bollettini che ci arrivano, stiamo valutando se mantenere attivato il Coc anche stanotte». In città i soliti allagamenti e qualche albero caduto, nei pressi della scuola La Farina. «Niente di preoccupante – conferma l’assessore Pippo Isgrò – gli allagamenti di alcune strade, conclusa la fase critica del maltempo, dovrebbero smaltirsi in pochissimo tempo». Bentornato autunno.
Perchè l’assessore Isgró non si fa in bel giretto a Bordonaro per ricordarsi in che stato ha lasciato il torrente? Tanto a stare attaccato alla finestra alla prima pioggia di certo non ci sta lui!!!
Ero al corso Garibaldi quando è iniziato il forte temporale.
L’acqua ed il vento strappavano la foglie agli alberi.. a migliaia.
Una pioggia di acqua e foglie colpiva il parabrezza della mia auto….logico che i tombini si sarebbero otturati creando allagamenti…
Le foglie creano inevitabilmente l’otturazione dei tombini e delle griglie.
all’assessore Isgrò; ma se Lei, invece di accanirsi sugli Artigiani di Via Don Blasco, avesse fatto fare le previste manutenzioni ai tombini le strade allagate non ci sarebbero, che ne pensa? non sapete quando odio dover dire che questa città è amministrata in un modo indegno. stiamo per fallire come è già successo ad una città in Puglia
Incompetenti allo sbaraglio… ancora una volta 4 gocce di acqua hanno messo Ko questa specie di città…e ancora siamo a settembre… Dimettetevi tutti!
Se non ricordo male quale tempo fa si era parlato di acquistare un aspiratore che sarebbe dovuto servire a “sturare” i tombini. Che fiine ha fatto il progetto? Se non
è stato possibile procedere all’acquisto e/o affitto perchè non si è provveduto a tempo debito per far pulire i tombini con i metodi tradizionali “piccone e pala”? Grazie
solo a Messina puo’ accadere di allagarsi a 2 mt dal mare e a 1 mt dal lago di ganzirri fate solo ridere sindaco assessori consiglieri comunali e nullita’ dei consiglieri di quartieri che ancora vi fate prendere in giro siete solo quattro poveri accattoni di voto