Il sindaco di S. Teresa di Riva: "Ci sono solo 194mila euro per il progetto. C'è qualcosa che non torna. Ci aspettavamo che partissero gli interventi. Intanto quel corso d'acqua resta una bomba ad orologeria. E sta arrivando un... nuovo inverno"
S. TERESA – “Il Governo regionale taglia i fondi per la sicurezza del torrente Savoca e il ripascimento del litorale. Ho letto con stupore le dichiarazioni del commissario straordinario per il dissesto idrogeologico, il quale con grande enfasi annuncia che la strategia di prevenzione sui corsi d’acqua avviata dal Governo Musumeci passa anche da Santa Teresa di Riva. Il riferimento è al progetto di manutenzione idrica del Torrente Savoca, che da anni rappresenta una minaccia per le comunità di Santa Teresa di Riva e Furci. Purtroppo non è così…”.
Il sindaco di S. Teresa di Riva e deputato regionale, Danilo Lo Giudice, è un… fiume in piena. Tuona da Palermo, da dove questa mattina ha annunciato ricorso alla delibera del governo regionale presieduto da Nello Musumeci.
“Purtroppo le cose non stanno come ci è stato detto – incalza Lo Giudice – anzi i documenti dicono esattamente il contrario: progetti che fino ad agosto del 2019 erano dotati di adeguata copertura finanziaria sono ora del tutto snaturati, con risorse che serviranno a ben poco e certamente non ad eseguire gli interventi attesi da anni per la sicurezza dei cittadini.”
La delibera nel mirino
Il riferimento è alla delibera di giunta regionale dell’otto agosto che ha rimodulato le previsioni di spesa del cosiddetto “Patto per il Sud”. “Nella delibera si legge, infatti – chiosa il sindaco – che per i due interventi del comune di Santa Teresa di Riva gli importi sono stati rideterminati. Nello specifico, quello per la sistemazione idraulica del torrente Savoca da un importo iniziale di 2 milioni e 850mila euro viene rideterminato in soli 194mila euro (che basteranno forse solo per la progettazione esecutiva). E gli interventi integrati per la protezione del litorale in erosione del Comune di Santa Teresa di Riva sono stati rideterminati da un importo iniziale 9 milioni e 533mila euro in soli 900mila euro”.
“Siamo seriamente preoccupati”
“Se sono queste le risposte che il Governo Musumeci vuole dare rispetto ad un tema cosi importante e delicato come il dissesto idrogeologico – continua Lo Giudice – c’è da essere seriamente preoccupati. Sto approfondendo il contenuto della delibera per tutta la provincia di Messina, ma da sindaco prima ancora che da deputato non permetterò assolutamente che le risorse vengano sottratte alla mia comunità anche perché entrambi i progetti sono stati forniti alla struttura commissariale già a maggio del 2018 senza che nei successivi 15 mesi si sia fatto alcunché per l’avvio delle gare d’appalto”.
“Come è possibile che i progetti siano definiti non cantierabili – sbotta il sindaco di S. Teresa – quando è a tutti noto che il Codice degli appalti ha previsto la possibilità di ricorrere all’appalto integrato per la progettazione esecutiva e la realizzazione?”.
“Ovviamente – annuncia Lo Giudice – proporrò ricorso perché la delibera di Giunta Regionale è assolutamente illegittima per numerosi profili, ma soprattutto perché non posso consentire che siano sottratte risorse importanti per la messa in sicurezza del nostro territorio. Il Torrente Savoca è una vera e propria bomba pronta a esplodere e che già in passato ha messo in ginocchio le nostre comunità. Ora è arrivato il momento di passare ai fatti per la soluzione dei problemi”.