Secondo quanto previsto dal Piano Particolareggiato di Risanamento S.Lucia-San Filippo, le strutture presenti nelle strada che divide il versante Zafferia da quello Santa Lucia, hanno una destinazione d’uso commerciale che l’amministrazione intende recuperare
Nella realtà sembra essere terra di nessuno, su “carta” però un proprietario c’è e come: e risponde al “nome” di Comune di Messina. L’area in questione ricade nel Piano Particolareggiato di Risanamento S.Lucia-S. Filippo e viene individuata come zona destinata ad attrezzature commerciali: i lotti di terreno, la cui superficie varia dai 100 ai 400 mq, sono facilmente raggiungibili attraverso la strada recentemente realizzata dall’amministrazione comunale e sono collocati nei pressi delle Cooperative del Piano di Zona a Santa Lucia Sopra Contesse.
Di tali immobili, espropriati e pagati dall’amministrazione, dunque immediatamente utilizzabili, si è discusso ieri nel corso di un tavolo tecnico tenutosi a Palazzo Zanca, che ha coinvolto i dirigenti di diversi assessorati (arredo urbano, manutenzioni, patrimonio): come riportato nella relazione allegata al verbale della riunione, tenendo fede a quanto previsto dal Piano particolareggiato sono state individuate, lungo l’arteria che attraversa e separa i due versanti (lato S.Lucia e lato Zafferia), delle costruzioni, purtroppo abbandonate, ma che come detto prevedono un uso commerciale, che l’amministrazione intende appunto recuperare. Ciò per evitare innanzitutto la creazione di un nuovo quartiere dormitorio. In alcuni casi, infatti, tali strutture risultano già adibite a ricovero notturno per senza tetto. Per questa ragione durante l’incontro, è stato stabilito di emettere un bando per l’aggiudicazione a privati delle aree considerate, che permetterebbe all’amministrazione comunale di riottenere le somme derivanti dalle espropriazione grazie al pagamento di una somma da parte degli aggiudicatari dei lotti e di portare a compimento quanto previsto dal Piano Particolareggiato di Risanamento, dotando inoltre la zona di servizi commerciali (edicole, tabaccai, farmacie, barbieri) ad uso degli oltre 2000 abitanti dell’area in questione.
Il bando verrà predisposto dal dipartimento Patrimonio, rappresentato nel corso della riunione dalla dirigente Cutroneo, e potrebbe essere pronto entro una decina di giorni. Nel caso in cui la gara dovesse andare deserta, una seconda ipotesi, anche se più difficile da intraprendere, sarebbe quella di assegnare ai privati che risiedono negli adiacenti alloggi familiari, la manutenzione degli spazi in questione, attraverso un abbellimento di verde e arredo urbano, salvo però il raggruppamento degli stessi residenti in un’ATS (Associazione temporanea per scopo). Ciò però implicherebbe la necessità di una precedente modifica di destinazione d’uso degli spazi, con il coinvolgimento dell’Urbanistica, poiché quest’ultimi, come detto, riguardano l’uso commerciale.
Nell’attesa che il bando venga predisposto, si procederà comunque ad un intervento di scerbatura e bonifica delle aree a verde del Piano di Zona a Santa Lucia Sopra Contesse, grazie agli interventi di Messinambiente, coordinati dall’assessorato all’arredo urbano, così come richiesto nelle scorse settimane del presidente del II quartiere Giovanni Di Blasi. (ELENA DE PASQUALE