Claudio Fava chiarirà alcuni passaggi del dossier sul fallito agguato all'ex presidente del Parco dei Nebrodi, dopo le dure reazioni del fronte antimafia
Dopo le polemiche scatenate dalla relazione della Commissione regionale antimafia sul caso Antoci, il presidente Claudio Fava prova a gettare acqua sul fuoco.
La Commissione ha quindi convocato una nuova conferenza stampa, prevista domattina 8 ottobre alle 12 all’Ars, per precisare alcuni passaggi del dossier arrivato alla fine delle audizioni sul fallito agguato all’allora presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci.
La relazione della Commissione ha delineato tre scenari ma ha concluso che quella mafiosa è la matrice meno probabile del fatto, risalente al maggio del 2016.
La reazione di Antoci e di una parte del fronte antimafia è stata durissima. “Prendo le distanze dalla relazione perché delegittima il lavoro della magistratura di Messina – ha commentato l’esponente del Pd – e rimango basito e amareggiato per le conclusioni. Non si può fare politica giocando con la vita delle persone”.
L’ex presidente del Parco ha anche puntato il dito direttamente sull’onorevole Fava, che vuole chiarire alcuni passaggi del dossier, in particolare la presunta distanza tra le conclusioni della Commissione all’Ars e l’indagine dell‘inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Messina.