Piogge intense solo nelle zone interne dei versanti jonici, ma neanche troppo violente.
Il maltempo che nelle scorse ore ha colpito Calabria e Sicilia è stato intenso, ma non particolarmente violento. Ci sono state circa 18 ore di pioggia moderata/forte e persistente con qualche disagio, soprattutto nelle strade, e dei locali allagamenti nelle aree più colpite, ma nulla di grave.
La provincia maggiormente bersagliata dai fenomeni meteo avversi è stata quella di Siracusa, e nello specifico la cittadina di Augusta dove sono caduti 86mm di pioggia e ci sono stati allagamenti. Notevoli anche i 72mm di Canicattini Bagni mentre a Ciane sono caduti 53mm di pioggia e a Siracusa 49mm. Solo 22mm, invece, a Noto.
Più a nord, sulla costa Jonica della Sicilia, le piogge sono state più o meno dello stesso tenore con 60mm a Giarre, 54mm ad Acireale, 47mm a Linguaglossa, 41mm a Santo Stefano di Briga, 35mm ad Antillo e Nicolosi, 22mm a Catania, 21mm a Messina, 20mm al Colle San Rizzo, 19mm a Francavilla di Sicilia e 15mm a Ganzirri. Insomma, nulla di preoccupante, con meno precipitazioni rispetto alle previsioni.
Ha piovuto di più, invece, nelle zone Joniche della Calabria meridionale, specie nel basso Reggino con 112mm a Platì, 105mm a Bova Superiore, 87mm a Roccaforte del Greco, 81mm a Canolo Nuovo, 73mm a San Luca, 70mm al Passo della Limina, 62mm a Staiti e 46mm ad Antonimina. Si tratta, però, di località di montagna che sono abbastanza abituate a quantitativi di pioggia simili e che non hanno riscontrato partcolari problemi, se non qualche disagio ordinario con il maltempo tipico delle zone joniche, poco frequente ma molto intenso.
A Reggio Calabria città sono caduti 33mm di pioggia, mentre nelle zone Tirreniche ha piovuto di meno: da diverse settimane, ormai, i fenomeni precipitativi più intensi si stanno accanendo nelle aree orientali delle due Regioni più meridionali d’Italia.
Quest’ondata di maltempo è destinata a durare ancora qualche ora: nel mar Jonio, infatti, ci sono delle celle temporalesche che potrebbero ancora colpire alcune zone tra la Calabria Jonica e la Sicilia orientale, ma dal pomeriggio di questo giovedì 27 ottobre la situazione inizierà a migliorare, seppur in modo timido in quanto avremo pure nei prossimi giorni un umido flusso di scirocco che addenserà nubi e piogge sparse sempre nelle zone joniche di Calabria e Sicilia, mentre su quelle Tirreniche sarà possibile assaporare qualche raggio di sole.
Ieri è stato pubblicato un articolo in cui si affermava che nel messinese ionico sarebbero caduti “quantitativi pluviometrici superiori ai 200 mm”, mentre dall’articolo che sto commentando risultano 41 mm a Santo Stefano Briga e 21 mm a Messina. Io abito nelle zone alluvionate e questa notizia mi ha agitato molto, ed ha messo nel panico molti amici di Giampilieri e dintorni. Mi sembra che spesso gli articoli di Tempostretto riguardanti il tempo sono scritti con toni che generano allarmismo, come quello di ieri, dopo quello accaduto in Liguria. Rendetevi conto che le persone vivono nel terrore ogni volta che piove forte, poi se dite che verrà giù un diluvio….di 200 mm e passa. Meno allarmismo, (okkio alle bufale…)altrimenti si grida sempre “Al lupo, al lupo”.