Al via ieri gli interventi di bonifica per cacciare i topi da Palazzo Piacentini
La lotta alla criminalità è importante, ma anche quella alla sporcizia è senza quartiere a Palazzo Piacentini, dove ieri sono finalmente cominciati i tanto attesi interventi di derattizzazione, a cominciare dal seminterrato.
La presenza dei topi nel principale palazzo di giustizia è endemica, soprattutto nei locali degli scantinati, che ospitano gli uffici dei sostituto procuratori, tre aulee d’udienza, gli archivi e molti altri uffici.
Troppo spesso, per le difficoltà che l’edilizia del palazzo in sé presenta, l’emergenza sanitaria supera i livelli di guardia. Una situazione aggravata dalla scarsa manutenzione dei giardini esterni all’edificio, che a differenza del resto della città sembrano lasciati all’incuria.
C’è da precisare che i regimi di manutenzione tra gli interni dell’edificio e il perimetro sono diversificati: le stanze di Palazzo Piacentini spettano al Ministero della Giustizia, da qualche anno, mentre la manutenzione dei giardini è a carico del Comune di Messina.
Soltanto qualche settimana fa l’emergenza era arrivata ad un punto tale da spingere gli avvocati a mettere in scena una eclatante protesta. Al sit in organizzato dalla Camera Penale Erasmo da Rotterdam, presieduta dall’avvocato Filippo Mangiapane, si è unita anche una rappresentanza dell’Anm, la sigla dei magistrati presieduta dal giudice Maria Militello.
L’appello sembra essere stato raccolto, e da ieri a Palazzo Piacentini le grandi pulizie e la bonifica sono in corso.