Chiesto il mantenimento dell’autonomia scolastica per il La Farina, il Borghese ed il Gepy Faranda di Patti, l’istituto superiore di Mistretta. Verso un polo tecnologico tra Barcellona, Milazzo e Pace del Mela
La Giunta provinciale ha approvato all’unanimità il piano di dimensionamento della rete scolastica provinciale per gli Istituti superiori proposto dall’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Pippo Di Bartolo. Il piano, frutto della concertazione con gli organismi politici e sindacali, nonché con i dirigenti scolastici interessati ai provvedimenti, forte della condivisione di massima dei vertici regionali, «tende alla salvaguardia dell’autonomia di tutti gli Istituti che in atto esprimono sofferenza in termini di popolazione studentesca rispetto ai parametri imposti dalla legge regionale n. 6 del 2000», come spiega la Giunta stessa. Ecco cosa succederà nel dettaglio.
E’ stata formalizzata la richiesta di mantenimento in deroga dell’autonomia scolastica per il Liceo classico “La Farina” (469 alunni) in quanto Istituto ad indirizzo unico, di particolare rilievo storico culturale per la città di Messina, non distante dai requisiti (minimo 500 alunni) richiesti dalla citata legge del 2000 ed in virtù, soprattutto, della concreta possibilità di crescita legata alla richiesta di due nuovi corsi di studio richiesti (Liceo scientifico e Liceo linguistico). Altra istanza di mantenimento dell’autonomia scolastica è stata avanzata per l’I.T.C.G. “Borghese” di Patti che, al momento, consta di 434 alunni, ma che non lascia trasparire disinteresse da parte dell’utenza se non nell’ultimo biennio e non in maniera chiara ed incontrovertibile. Da sottolineare, ancora, che il “Borghese”insiste in un’area riconosciuta “a rischio dispersione scolastica”, che ha richiesto un nuovo e coinvolgente indirizzo turistico e che ha intrapreso un percorso di collaborazione con il mondo del lavoro e dell’impresa tramite la sottoscrizione di appositi protocolli d’intesa che costituiscono una concreta prospettiva occupazionale per i propri alunni. Queste intese potrebbero vedere ridotto sensibilmente il loro valore con un accorpamento ad un altro Istituto. Istanza di mantenimento dell’autonomia scolastica è stata avanzata anche per l’I.I.S. “Gepy Faranda”, anch’esso di Patti, inizialmente indicato come un Istituto con un numero di alunni inferiore a 500 (sulla base del rilevamento datato 30 settembre 2011) ma che, come attesta la nota del dirigente Flavia Scavello del 3.11.2011, ha potenziato il proprio organico di fatto con nuove iscrizioni accolte in data successiva al 3 settembre scorso fino a raggiungere il numero di 504 alunni che lo mette al riparo dal rischio dimensionamento.
Circostanze diverse hanno indotto la Giunta provinciale a chiedere anche il mantenimento dell’autonomia per l’Istituto Superiore di Mistretta che, pur potendo vantare solo 439 alunni,insiste in zona montana ed in questo caso l’art. 2 comma 6 legge 6 del 2000 abbassa la soglia minima di studenti a 300 unità. Per di più il “Manzoni” accorpa già le uniche due realtà scolastiche superiori esistenti sul territorio, cioè l’I.T.C.G. “Florena” di S. Stefano Camastra e l’I.P.A.A. di Caronia. Diverso il caso dell’I.P.A.A. di Capo d’Orlando che, sebbene sia il più grosso Istituto per l’agricoltura della Provincia, congiuntamente con l’Istituto commerciale per il Turismo di Tortorici, raggiunge solo il numero di 305 alunni. Nella fattispecie si è deliberata la richiesta di aggregazione a questo Istituto della sezione staccata del Liceo artistico di Milazzo (244 alunni) esistente a Capo d’Orlando e che, per ovvi motivi, “soffre” l’attuale aggregazione con un Istituto così territorialmente distante. Da specificare, al riguardo, che l’attribuzione all’I.I.S. di Capo d’Orlando di questa sede staccata non causerebbe alcun rischio di perdita dell’autonomia per l’I.I.S. di Milazzo che resterebbe attestato su un numero di alunni (739) da ritenersi assolutamente congruo.
Da ultimo si è deliberata la creazione di un polo tecnologico nell’area di Barcellona P.G. – Milazzo – Pace del Mela che potrà comprendere gli Istituti I.P.S.I.A. “Ferrari” e l’I.P.A.A., entrambi di Barcellona P.G., l’I.P.A.A. di Milazzo e l’I.P.S. “Ferraris” di Pace del Mela. Tutti insieme raggiungerebbero quota 719 alunni e 39 classi diventando così un grande polo tecnico-professionale capace di integrarsi concretamente con il mondo produttivo locale che, nella fattispecie, declina una concreta propensione. Da sottolineare ancora che anche in questo caso il cambio di aggregazione non comporterà rischi di dimensionamento per altre realtà scolastiche, in specie per il Liceo scientifico di Spadafora che, pur “perdendo” il “Ferraris”, si assesterebbe a quota 586 alunni permanendo, comunque, quale forte riferimento culturale in ambito umanistico del territorio. Sin qui i tratti salienti del percorso di razionalizzazione sottoposto dall’assessore Di Bartolo e deliberato dalla Giunta di Palazzo dei Leoni.
Per quanto concerne l’attribuzione di nuovi e più coinvolgenti indirizzi di studio il territorio provinciale si arricchisce di 31 ulteriori opzioni di scelta per gli alunni, tutti tendenti a rendere armonica ed aderente ai bisogni dell’utenza l’offerta formativa. Particolarmente significative, per originalità e pertinenza territoriale, risultano le proposte di istituzione di un “Liceo scientifico con opzione scienze applicate” presso il “Meucci” e l’I.T.I. “Majorana” di Milazzo, il “Manzoni” di Mistretta, il “Medi” di Barcellona P.G., il “Bisazza” di Messina ed il “Fermi” di S. Agata Militello. Il Liceo delle Scienze umane di Castroreale, il “Maurolico” e l’ “Ainis” di Messina hanno richiesto il “Liceo musicale” mentre l’ “Archimede”, il “Liceo scientifico ad indirizzo sportivo” ed il“Liceo classico ad indirizzo storico-siciliano”. Nell’ambito della formazione umanistica vanno segnalate le richieste di “Liceo delle scienze umane” avanzato dallo “Sciascia” di S. Agata Militello, dell’indirizzo “economico-sociale” richiesto dal“Bisazza” di Messina e di “Liceo classico”, “linguistico” e “scientifico” proposte da vari Istituti. Per quanto riguarda l’area tecnico-professionale si passa dalle“biotecnologie sanitarie” ed “ambientali” proposte dal“Majorana” di Milazzo ai “servizi socio-sanitari” richiesti dal“Valli” di Barcellona P.G. per la sede staccata di Castrorealeed, ancora, dall’ “assistenza alla navigazione aerea”dell’Istituto nautico “Caio Duilio” di Messina al “design del vetro” e “della ceramica” richiesti dal Liceo artistico “Basile” di Messina. Un’evoluzione dei servizi commerciali viene proposta dal“Borghese” di Patti con l’articolazione denominata “relazioni internazionali per il marketing”, “sistemi informativi aziendali” e dal “Gepy Faranda” di Patti con l’indirizzo“turismo” per l’Istituto commerciale.