Il tetto massimo è stabilito in 5 euro per notte di soggiorno. Il primo cittadino: «Insedieremo un tavolo tecnico al quale inviteremo tutte le organizzazioni di categoria con le quali intendiamo condividere il percorso»
Per soggiornare a Messina da turista bisognerà pagare un’apposita tassa. Con l’entrata in vigore delle prime norme di avvio del cosiddetto “federalismo fiscale municipale”, che ha già determinato per l’esercizio 2011 una riduzione dei trasferimenti statali e regionali quantificabili in quasi 17 milioni di euro, il Comune di Messina sta continuando la fase di studio ed analisi sul nuovo processo organizzativo e di gestione delle risorse degli Enti, che prevede, tra l’altro, un diverso sistema di tassazione locale. E proprio in tal senso, il sindaco , Giuseppe Buzzanca, ha disposto, nei giorni scorsi, l’avvio dell’iter per l’istituzione della cosiddetta “tassa di soggiorno”.
Come noto, infatti, l’art. 4 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, ha previsto per i Comuni capoluogo di provincia la possibilità di istituire un’imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive sul proprio territorio da applicare secondo criteri di opportuna gradualità in proporzione al prezzo che può arrivare sino ad 5 euro per notte di soggiorno. Finalità esclusiva di utilizzo del gettito è il finanziamento di interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali e dei relativi servizi pubblici locali, che potrebbero offrire concrete azioni di sostegno agli operatori del settore.
“E’ fin troppo evidente – ha dichiarato Buzzanca – che, come già avviato da molti comuni, la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale richiede l’investimento di fondi che oggi sono sempre minori. In questo caso, l’idea è quella di non incidere ulteriormente sui cittadini, ma sui turisti italiani e stranieri e per importi certamente di lieve impatto sul singolo soggetto, che possono rappresentare nuove e finalizzate risorse per la città. Insedieremo comunque un tavolo tecnico al quale inviteremo tutte le organizzazioni di categoria con le quali intendiamo condividere il percorso”.
mi pare una tassa giusta se il primo a pagarla è u Barciallunisi,che circola abusivamente a MESSINA,in quanto ben 5 sentenze lo hanno dichiarato “incompatibe” con i buddaci.Quindi a cu spetta a pagare???
Scusate, di quale Turismo parla il Signor Sindaco di Messina??? A quanto ammontano i pernottamenti? Forse saranno uomini o donne di affari che soggiornano nei nostri alberghi cittadini. Gli unici turisti che vediamo sono quelli delle navi da crociera che sono subito trasportati altrove.
ASSOLUTAMENTE D’ACCORDO!!!
Anzi a tal proposito aprirei una sottoscrizione.
Ditemi dove firmare per mandarlo a casa…
Il “signor” sinnaco e la sua giunta stanno costando ai messinesi fin troppo per la loro inefficienza!!!
ps: OPPOSIZIONEEEE se ci siete battete un colpo!!
La gente vi chiede di intervenire…raccogliamo le firme e mandiamoli a casa…
caro sig. sindaco, vuoi far pagare ai turisti la tassa sul soggiorno, ma, prima perchè non pensi a fargli trovare la città pulita, bagni pubblici, auto che non blocchino i passaggi pedonali etc etc….
ha ha ha mi questa si è una mossa da genio la tassa di soggiorno per turisti inesistenti mamma siamo alla frutta …..
signò sinnaco perchè non metti una tassa sulle inaugurazioni, sui proclami, sulle promesse non mantenute e sulle prese in giro ad iniziare dai concorsi alla Provincia?
Basterebbero 50 centesimi a volta ed in una settimana risaneresti il bilancio!
PS: non sottovalutare l’una tantum obbligatoria per indossare l’elmetto …..
con tutti questi tavoli tecnici più che una Giunta sembra un laboratorio di falegnameria …
Dovrebbero fare pure le sedie tecniche così venderebbero di più
ALLUCINANTE!!! NON E’ CAPACE DI SEDERSI AD UN TAVOLO PER DOTARE LA CITTA’ DI UN SERIO TERMINAL PER LE NAVI, NON E’ CAPACE DI PROMUOVERE L’ACCOGLIENZA AI TURISTI, NON E’ CAPACE DI NULLA, E VUOLE ANCHE TASSARE QUEI POCHI CHE VENGONO!!!
METTIAMO UNA TASSA SULLE PROMESSE A VUOTO, LE MINCHIATE, E LE INAUGURAZIONI. TASSA A CARICO DI SINDACO E CONSIGLIERI COMUNALI!! RIPIANEREMMO IL DEBITO IN DUE MESI!!!