Il CINECA ha comunicato di aver perfezionato l’operazione di modifica dell’offerta formativa , regolarizzando le posizioni degli studenti prossimi alla laurea. Soddisfazione viene espressa dall’Unione degli universitari
Per settimane hanno vissuto con l’incubo di dover integrare il proprio piano di studi con nuovi esami, non contemplati nell’offerta formativa prescelta al momento dell’immatricolazione ma considerati obbligatori dal Miur . Sono gli studenti di Scienze politiche che , ad un passo dalla laurea e con la tesi pronta , hanno seriamente temuto di dover riprendere i libri in mano ed affrontare nuovi scogli, quando ormai pensavano di averli superati tutti e di essere ad un passo dall’ambito traguardo della Laurea. Fortunatamente per loro, però, non sarà così perché come per gli ex colleghi, già laureati, del Corso di Laurea L36 “Scienze delle Relazioni Internazionali” della Facoltà di Scienze Politiche è arrivata la sanatoria da parte del ministero, che consentirà ai laureandi procedere speditamente verso la discussione della tesi, senza materie aggiuntive come scritto in un comunicato pubblicato sul sito dell’Università di Messina. «Il MIUR – si legge – ha chiesto al CINECA, in data 14 novembre 2011, di correggere il RAD e l’Off-Form del Corso di Laurea L36 “Scienze delle Relazioni Internazionali” della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Messina, per l’a.a. 2008/2009. Il CINECA ha comunicato in data 15 novembre di aver perfezionato l’operazione di modifica. Pertanto, sia le posizioni dei laureati che quelle degli studenti interessati sono definitivamente regolarizzate».
Soddisfazione viene espressa dall’Unione degli universitari: «dopo varie pressioni al Preside Andrea Romano e al Rettore Francesco Tomasello, portate avanti attraverso il Ricorso gerarchico tramite l’avvocato Michele Bonetti – scrivono in documento – il Rettore, tenuto conto della gravità della situazione, si è recato al Miur per correggere questo errore di trascrizione che di certo non era stato causato dagli studenti stessi. .Per fortuna – concludono- il tutto, anche se con un po’ di ritardo, è stato sistemato e gli studenti potranno portare avanti il loro percorso formativo e conseguire la propria laurea». (DLT)
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