Verranno individuati cinque progettisti per partecipare alla seconda fase, che decreterà il progetto vincitore
MESSINA – Il completamento dell’intervento strutturale iniziato
negli anni ’80-’90, il completamento del restauro e la ridefinizione della
cupola mancante sul transetto, la progettualità degli spazi esterni. E’ quanto prevede il progetto di consolidamento e rifunzionalizzazione della Badiazza, finanziato dal Patto per il Sud, per un importo a base d’asta di 1 milione e mezzo più iva.
LA PRIMA FASE
La stazione appaltante è la Soprintendenza di Messina. Si inizia con un concorso di progettazione in due fasi, pubblicato nella Gazzetta ufficiale regionale dello scorso 29 novembre. La prima fase, in forma anonima, è finalizzata a selezionare le cinque migliori proposte progettuali, tutte giudicate ex aequo, da ammettere alla successiva fase.
LA SECONDA FASE
La seconda fase, anch’essa in forma anonima, individuerà la migliore proposta progettuale tra quelle selezionate nella prima fase. Il vincitore del concorso riceverà l’incarico della progettazione definitiva, per l’aspetto architettonico, e di fattibilità tecnica ed economica per gli impianti e le strutture. I restanti aggiudicatari della Fase 2 del concorso riceveranno un rimborso spese di 3mila euro ciascuno più iva.
LA GARA D’APPALTO
Il progetto aggiudicatario sarà poi posto in gara, attraverso un appalto congiunto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori, con vincolo di affidamento della progettazione al vincitore del concorso da parte dell’impresa aggiudicataria, mentre la direzione dei lavori sarà curata dalla stazione appaltante.
LE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE ALLA PRIMA FASE
Le domande di partecipazione possono essere inviate entro le 13 del 28 gennaio. Il giorno dopo, alle 10, la prima seduta pubblica della commissione giudicatrice. Nel momento in cui verranno pubblicate le cinque proposte ammesse, inizierà la fase due, che si concluderà sessanta giorni dopo.