I Carabinieri hanno arrestato a Capo d'Orlando due persone per violenza sessuale e denunciato una terza per stalking. Ai domiciliari è finita una donna che cedeva la propria figlia, con problemi mentali, al compagno di 68 anni, anch lui arrestato, e ad un pensionato 72enne.
I Carabinieri hanno portato alla luce una tremenda storia di violenza e sopraffazione maturata in una casa popolare di Capo d’Orlando. Due le persone arrestate con le gravissime accuse di violenza sessuale e stalking. Si tratta di una donna, accusata di aver venduto la figlia maggiorenne ma con problemi mentali, e del suo convivente di 68 anni. La prima ha ottenuti i domiciliari mentre il secondo è finito in carcere. Un uomo di 72 anni di Rocca di Capri Leone è stato, invece, raggiunto da un provvedimento di obbligo di dimora. La terribile vicenda si è consumata, come detto, in un appartamento delle palazzine dell’IACP di contrada Muscale. La storia è stata scoperta mentre i Carabinieri indagavano su un’altra vicenda che aveva visto per protagonista sempre la madre della ragazza, arrestata in quel caso con l’accusa di maltrattamenti. Le indagini sono proseguite nel più stretto riserbo, anche per tutelare la privacy della ragazza. Si è scoperto così che la donna cedeva la propria figlia sia al proprio compagno che al 72enne di Rocca di Capri Leone. A quest’ultimo viene contestata solo l’accusa di stalking