Conseguito il titolo di studio, se non viene esercitata la facoltà di recesso da parte del datore di lavoro, il rapporto prosegue come rapporto subordinato a tempo indeterminato oppure si trasforma in un contratto di apprendistato professionalizzante
FURCI SICULO – Natele speciale per tre studenti dell’Istituto d’istruzione superiore “Pugliatti” di Taormina, sede di Furci Siculo. Gli allievi hanno firmato i contratti di lavoro con una azienda di S. Teresa di Riva (una carrozzeria) alla presenza della professoressa Graziella Cacciola, collaboratrice del dirigente, del professore Giuseppe Aicolino, della dottoressa Carmelina Maimone di Anpal servizi (Agenzia tecnica del Ministero del lavoro), dei familiari e del signor Domenico Finocchio, titolare dell’azienda.
Si tratta di una grande opportunità per i neo-apprendisti ma anche per le aziende coinvolte che possono conoscere per la durata di un anno scolastico questi studenti.
Il contratto è stato firmato dagli studenti Francesco Geraci, Stefano Fava Cateno Saglimbeni (della 5 Ipmm), i quali hanno iniziato un percorso nella nuova veste di studenti-lavoratori. E’ previsto il conseguimento del diploma di Istruzione secondaria superiore e, al contempo, la possibilità di aprire le porte al loro futuro professionale iniziando un lavoro regolarmente retribuito secondo quanto stabilisce il contratto nazionale.
Conseguito il titolo di studio, se non viene esercitata la facoltà di recesso da parte del datore di lavoro, il rapporto prosegue come rapporto subordinato a tempo indeterminato oppure si trasforma in un contratto di apprendistato professionalizzante. Il percorso prevede che sul totale di 1056 del monte ore scolastico, il 35% di formazione sia svolta in azienda e il 65% a scuola, secondo un calendario concordato tra tutor scolastici e aziendali.
Dalla scuola di Furci escono figure professionali che è sempre più difficile trovare…
“Dalla nostra scuola – spiega l’ingegnere e professore Giuseppe Aicolino, che sta curando i percorsi – escono meccatronici, tecnici dell’auto, termoidraulici ed elettricisti. Figure professionali che è sempre più difficile trovare sul mercato e che invece sono molto richieste dalle imprese del territorio. Grazie all’apprendistato di primo livello l’azienda ha la possibilità di formare lo studente – aggiunge Aicolino – peraltro con un contratto che dà importanti vantaggi economici, conferendogli esperienza e competenze che si possono apprendere solo sul campo. Allo stesso tempo il ragazzo ha l’opportunità di entrare, sin da giovanissimo, nel mondo del lavoro”.
Il professore ha aggiunto che “la base da cui partire sono aziende solide e aggiornate per ciò che concerne la parte amministrativa (oggi particolarmente articolata e complessa per un’azienda) oltre che di sicurezza sui luoghi di lavoro”.
La formalizzazione dei contratti si inserisce in un percorso iniziato con la stipula di un Protocollo tra l’Anpal Servizi e la scuola, che, grazie alla lungimiranza del dirigente scolastico, Luigi Napoli e del suo team, ha puntato sulla qualificazione dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. E si è proiettata sulle misure a supporto della transizione scuola-lavoro con l’assistenza tecnica di Carmelina Maimone, consulente regionale per le politiche attive del lavoro, istruzione e formazione di Anpal Servizi.