“Quel rotondo volto di cipria trasparente” è il titolo, poeticamente allusivo, della personale di Piero Guccione che si inaugurerà giovedì 22 dicembre, alle ore 18:00, nella quattrocentesca ex-Chiesa di S.Agostino, odierna Biblioteca Comunale.
Una carrellata di una decina di opere – tra pastelli, oli e grafiche ritoccate a pastello – che offrono, tra l’altro, una prospettiva diacronica sull’opera del grande pittore siciliano, variazioni sul tema dedicato al pallida compagna della Terra nel suo continuo ruotare attorno al Sole. Quella Luna al cui fascino ambivalente – tra fisicità e spiritualità – Guccione è stato, da sempre, sensibile e che traduce nelle sue tele oscillando tra un senso di serenità ed un sottofondo di inquietudine. Un titolazione un po’ inusuale per un’esposizione di quadri ma decisamente intrigante, che ha la sua ragione di essere in un’espressione già usata dall’artista nel 1985 nel corso di una intervista con il critico Paolo Nifosì, e da questi volutamente ricordata e ripresa durante la recente intervista dell’ottobre di quest’anno fatta al “padre nobile” della Scuola di Scicli.
La mostra, che sfoggia il patrocinio del Comune di Taormina, è organizzata dalla “Galleria Lo Magno” di Modica in collaborazione con le associazioni “Arte & Cultura a Taormina”, “Art Promotion”, con “Taormina Arte” e “Tribeart”, mensile delle arti visive siciliane, media partner. Visitabile da martedì a domenica, dalle ore 9:00 alle 12:30 e dalle ore 16:00 alle 20:00, compresi i giorni festivi, chiuderà i battenti l’8 gennaio 2012.