Cerimonia e Santa Messa con rappresentanti dell'Amministrazione comunale e rappresentanti di altre associazioni dell'Isola
LETOJANNI – Sono 29 le candeline sulla torta della solidarietà spente dalla Fraternita di Misericordia “San Giuseppe” di Letojanni, che come consuetudine ha celebrato l’importante anniversario con una cerimonia sobria ma sentita e partecipata.
A fare festa i confratelli letojannesi, con in testa il governatore Alessandro D’Angelo, i rappresentanti di altre associazioni dell’isola che sono giunti per l’occasione nella cittadina letojannese. Si sono ritrovati nella chiesa madre di San Giuseppe dove è stata celebrata la Santa Messa officiata da padre Pino Gentile, co-rettore spirituale della Misericordia di Letojanni.
Presente anche il presidente della conferenza regionale, Santi Mondello. E l’assessore Maria Teresa Rammi, la vice presidente del Consiglio, Francesca Gullotta e la consigliera Giusy Risini, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale ed i volontari del gruppo donatori di sangue “Fratres” di Letojanni e delle associazioni appartenenti al gruppo Interforce della Jonica.
Durante la celebrazione Eucaristica ha avuto luogo l’ingresso di 4 nuovi confratelli, accompagnati dai rispettivi padrini e madrine, accolti nell’associazione attraverso l’antico rito della vestizione. Si tratta di Irene Cocuzza (madrina Reccel Longo); Antonio Currenti (padrino Carmelo Tornatore); Andrea Puglisi (padrino Eugenio Salvia); Elena Sapia (madrina Liliana D’Agostino). L’ingresso dei nuovi soci, tutti giovanissimi, è una linfa per l’associazione e fa ben sperare per il futuro.
“La loro presenza come volontari – ha commentato il governatore D’Angelo – rappresenta uno stimolo per i vecchi confratelli. E deve essere da esempio per coloro i quali vogliono entrare a far parte della grande famiglia della Misericordia”.