Tonfo casalingo contro una squadra non irresistibile. L'Acr resta al decimo posto ma i play off sono ora distanti otto punti
Il Messina si ferma in casa, battuto di misura (0-1) da un Marina di Ragusa che, con il minimo sforzo, porta via i tre punti dal “Franco Scoglio”. Dopo due risultati utili consecutivi, i giallorossi sono costretti al ko interno nonostante qualche buona occasione e una superiorità territoriale che, però, non è stata concretizzata.
Mister Zeman sceglie il classico 4-3-3 con Avella in porta, De Meio, Bruno, Emiliano e Fragapane in difesa, quindi Buono, Sampietro e Lavrendi a centrocampo e tridente con Crucitti, Arcidiacono al centro e Cafarella in campo a coprire la casella dei 2001.
Avvio di gara di marca giallorossa e ci prova subito Crucitti, ma la sua punizione finisce tra le braccia di Pellegrino, mentre al 7’ Buono lancia Arcidiancono che, al limite, anticipa l’uscita del portiere ma la difesa recupera e l’azione sfuma. Il Messina continua a mantenere il possesso, cerca lo spunto vincente e ci riprova al 18’, quando Arcidiacono scambia con Crucitti, palla di ritorno per il capitano di poco lunga e la difesa allontana; De Meio raccoglie al limite e tenta il sinistro che, smorzato, arriva senza problemi dalle parti di Pellegrino. Al 20’ si vede il Marina di Ragusa con una punizione dalla distanza di Puglisi, tiro centrale e bloccato, mentre al 28’ Arcidiacono aggira lo stesso Puglisi, arriva sul fondo e mette in mezzo un cross leggermente alto per Crucitti. Al 34’ angolo di Schisciano e colpo di testa di Baldeh che colpisce male e manda fuori. Nell’ultima fase del primo tempo è sempre il Messina a dirigere le operazioni, ma la difesa ospite resiste e il risultato non si sblocca.
A inizio ripresa la prima mossa del tecnico peloritano: Sampietro lascia il posto a Rossetti, che si piazza al centro dell’attacco, dirottando Crucitti a centrocampo. Proprio Rossetti cerca di entrare subito nel vivo, Cafarella prova a pungere in velocità, ma al 15’ è Crucitti a servire in profondità Arcidiacono, fermato in sospetto fuorigioco. Poco dopo entrano anche Bonasera e Manfrè e, al 19’, si rendono subito pericolosi: palla dentro di Bonasera per Manfrè che, da distanza ravvicinata, impegna Pellegrino con un diagonale. Il Marina di Ragusa si salva ed esce fuori al 22’ con un angolo di Giuliano e il colpo di testa di Diop che sfila di poco sul fondo. La pressione del Messina è costante: al 26’ Bonasera lancia Arcidiacono, cross per Crucitti anticipato da pochi passi al momento del tiro. Un minuto dopo, Diop, favorito da un’incertezza di Bruno, serve Baldeh in piena area, ma Bruno rimedia e interviene in scivolata deviando in angolo il tiro dell’attaccante ospite. E sugli sviluppi del corner, ancora Baldeh colpisce il palo. I giallorossi si salvano, ma al 28’ vengono puniti da Giuliano che, su punizione di Puglisi, di testa manda la sfera alle spalle di Avella. Il Messina è costretto a rincorrere e, al 37’, è Rossetti a sfiorare il pari con una bella iniziativa personale, ma Pellegrino si supera sul potente tiro dell’attaccante e concede solo il corner. Mister Zeman manda in campo anche Cristiani, il Messina è sbilanciato in avanti alla ricerca del pari: al 47’ Arcidiacono tenta la conclusione dal limite ma ancora Pellegrino devia e, sul successivo corner, dopo un batti e ribatti in area ospite, la sfera arriva al limite per Manfrè che, con un destro di prima intenzione, calcia alto.
È l’ultima occasione del match. Il Marina di Ragusa vince 1-0 e il Messina resta così fermo a quota 30, scivola a -7 dal quinto posto del Troina e nel prossimo turno farà visita al Marsala.
MESSINA-MARINA DI RAGUSA 0-1
Marcatori: 28’ st Giuliano
Messina: Avella, De Meio, Fragapane (38’ st Cristiani), Sampietro (1’ st Rossetti), Emiliano, Bruno, Arcidiacono, Buono (18’ st Manfrè), Lavrendi, Crucitti, Cafarella (18’ st Bonasera). A disp.: Pozzi, Ungaro, Cinquegrana, Vuolo, Bossa. All.: Zeman
Marina di Ragusa: Pellegrino, Pietrangeli, Sibide, Verachi, Puglisi, Giuliano, Mauro, Schisciano (39’ st Calivà), Baldeh (42’ st Suma), Diop (47’ st Retucci), Di Bari. A disp.: Noto, Cervillera, Mancuso, Carnemolla, Iannò, Borrometi. All.: Utro
Arbitro: Schiavon di Treviso
Assistenti: Signorelli e Cozza di Paola
Ammoniti: Baldeh (MR), Sampietro (M), Buono (M), De Meio (M), Manfrè (M). Crucitti (M)