La Commissione ha poi valutato la bozza di Regolamento per la realizzazione del “Registro delle eredità immateriali locali della città di Messina”
Nella seduta odierna della V Commissione (Scuole, Cultura e Turismo), presieduta dal consigliere comunale Pietro La Tona, si è discusso di due argomenti posti all’ordine del giorno. Al primo punto, partendo da una proposta del gruppo consiliare “LiberaME”, è stato redatto e approvato l’allegato atto di indirizzo che riguarda la proposta di ripristino della manifestazione – evento denominata “Notte della Cultura” nel corso della prossima primavera, nonché di calendarizzarla stabilmente per i prossimi anni.
Gli obiettivi principali contenuti nell’atto di indirizzo riguardano la valenza cultura dell’evento che consentirebbe di tutelare, valorizzare e promuovere la conservazione e la conoscenza dei beni culturali e ambientali della Città di Messina. Attraverso questa manifestazione, a giudizio dei proponenti e della Commissione, si potrebbe rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini messinesi, nonché offrire agli operatori del turismo la possibilità di inserire questo evento in modo stabile nel loro programma di promozione turistica. La Commissione ha inviato l’atto di indirizzo al sindaco Cateno De Luca, all’assessore alla Cultura ed al Turismo Enzo Caruso ed al presidente del Consiglio Comunale Claudio Cardile, affinché ognuno di loro si attivi, per la parte di propria competenza, per ripristinare la manifestazione che in un recente passato ha trovato un largo favore tra la popolazione e fra tutti i soggetti partecipanti.
La Commissione ha poi valutato la bozza di Regolamento per la realizzazione del “Registro delle eredità immateriali locali della città di Messina”, proposta dal presidente della Commissione, condividendone lo spirito e dando mandato allo stesso di predisporre la proposta di delibera che verrà sottoposta, come di rito, nuovamente alla Commissione per la valutazione finale e, di seguito, al Consiglio per l’approvazione definitiva. Il presidente ha rappresentato con questa proposta l’esigenza che la città si doti di un tale strumento al fine di raccogliere, poi, un enorme patrimonio di cultura immateriale che, se non preservata, rischia di perdersi privando le nuove generazione di ricordi, consigli e fatti che caratterizzano le tradizioni culturali e popolari della città di Messina.