Il sindaco ha invitato il presidente Previti a far presto: «Dare assoluta priorità alla delibera». Stasera in aula si potrebbe accelerare

Potrebbe essere il giorno giusto per la delibera Atm. La delibera del “Piano di riorganizzazione dei servizi di mobilità urbana” che, tradotta, significa delibera di avvio della messa in liquidazione dell’azienda trasporti per la costituzione di una nuova Spa. I tempi stringono e stamani il sindaco Giuseppe Buzzanca lo ha fatto formalmente presente al consiglio comunale, attraverso una nota inviata al presidente Pippo Previti ed al segretario generale Santi Alligo (che è anche commissario dell’Atm stessa). «In considerazione della ormai improcrastinabile necessità di definire le questioni riguardanti l’Atm – scrive Buzzanca – anche sulla scorta delle sollecitazioni più volte espresse dalla Regione Siciliana, si chiede di voler sottoporre al consiglio comunale la necessità di dare assoluta priorità alla trattazione della proposta di deliberazione avente per oggetto “Atm – Piano di riorganizzazione dei servizi di mobilità urbana”, istruita dal dipartimento Rapporti con le Aziende».

Un input preciso, che il Pdl intende raccogliere. La vera incognita rimane l’Udc, che non sembrerebbe avere una posizione unanime sulla delibera stessa. Stasera, in consiglio comunale, potrebbero però esserci le condizioni per arrivare fino in fondo. Ieri è caduto il numero legale che dunque oggi è ridotto a diciotto: la maggioranza può provare il “blitz”, anche se proceduralmente la priorità dovrebbe essere data alla delibera su cui ieri è caduto il numero legale. Si tratta della delibera predisposta da Giuseppe Melazzo (Udc) con cui si invitano il ragioniere generale ed i revisori dei conti a relazionare sullo stato delle finanze comunali. Il prelievo della delibera ieri sera è stato approvato senza i voti del Pdl, che ha poi abbandonato l’aula. Un altro campanello d’allarme per una maggioranza mai davvero coesa.