La sigla dei Giovani Avvocati chiede maggiore sicurezza in Tribunale a Messina per garantire i presidi anti corona virus
L’Associazione dei Giovani Avvocati di Messina chiede più presìdi anti corona virus in Tribunale. La sigla dei giovani legali, presieduta dall’avvocato Ernesto Marcianò, segnala i cronici disservizi di Palazzo Piacentini, che naturalmente non aiutano ad assicurare l’igiene in periodi di “emergenza” come quelli attuali. E suggerisce alcuni accorgimenti che è possibile adottare per evitare ulteriormente forme di assembramento che potrebbero favorire eventuali forme di rischio.
“Nei servizi igienici di Palazzo Piacentini i dispensers del sapone sono vuoti – fa notare l’associazione. Tenuto conto del grande numero di operatori e semplici avventori che quotidianamente frequentano il Palazzo, e della necessità di limitare il rischio di contagio, AIGA sollecita gli uffici di competenza a voler munire i servizi igienici presso tutti gli uffici giudiziari della città dei presidi minimi necessari.
Quotidianamente avvocati ed operatori svolgono l’attività affollati in luoghi chiusi e ristretti. I locali sono per di più inadeguati, come più volte denunciato, anche di recente, da Aiga. Per limitare fenomeni di aggregazione si renderebbe auspicabile, almeno nei giudizi civili, ricorrere allo strumento del “preverbale”.
L’utilizzo è già previsto nel Protocollo per il Processo Civile Telematico approvato il 12 febbraio 2015 e sottoscritto dai Presidenti del Tribunale e del COA dell’epoca e dal Dirigente Amministrativo.
Tale modalità operativa consentirebbe ai difensori di potersi semplicemente riportare a quanto già richiesto nel preverbale senza soffermarsi ulteriormente, le udienze potrebbero essere celebrate con maggiore celerità, limitando al massimo la presenza delle persone nelle aule.“