La Trapper, soc. coop. sociale onlus, nel quadro delle iniziative legate al recupero ed alla valorizzazione dei resti dell’antico Monastero di S. Maria di Gesù Superiore, villaggio Ritiro, luogo in
cui trovò sepoltura Antonello da Messina, nel mese in cui ricorre il 533° anniversario della scomparsa del grande pittore messinese, organizza e promuove un evento di straordinario interesse per l’intera
città.
Venerdì 3 febbraio 2012, alle ore 18, presso il Palazzo della Cultura “Antonello da Messina”, avrà luogo l’inaugurazione della “Mostra delle riproduzioni delle opere di Antonello”.
Alla presentazione interverranno il Presidente del Consiglio Comunale, Pippo Previti, l’assessore alla Pubblica Istruzione, arch. Salvatore Magazzù, la direttrice EFAL Messina, dott.ssa Rossella Bottaro,
lo storico messinese, Nino Principato e l’Amministratore della Trapper, Michele Salvo.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 al 19 febbraio 2012, tutti i giorni, festivi inclusi, dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20, con ingresso gratuito.
Le opere sono state riprodotte fedelmente su tavola e in dimensioni reali.
La mostra come opportunità culturale per riscoprire l’identità messinese, non solo attraverso il percorso espositivo e la grandezza artistica del pittore, ma anche per acquisire maggiore
consapevolezza dei valori che ne distinsero la vita.
Antonello modello esemplare di virtù, comunicatore orgoglioso di passioni, innamorato della propria terra natia: “Antonellus messaneus me/pinxit”.
La mostra come stimolo alla città affinché si individui uno spazio espositivo permanente che consenta ai messinesi di riappropriarsi del lascito di uno dei figli più illustri che la storia ricordi.
La mostra come pungolo per sensibilizzare i cittadini affinché si uniscano ai numerosi volontari, contribuendo al definitivo recupero e alla valorizzazione dell’area dell’antico Monastero di S. Maria
di Gesù Superiore, il quale, dopo mesi di intenso lavoro, è stato finalmente riportato alla luce.
Una testimonianza di orgoglio messinese per restituire dignità alla memoria.