Ieri pomeriggio riunione presso la sede dell’assessorato al commercio, l’ipotesi Palmara sempre più vicina. Uffici urbanistica all’ex-Real Convitto Dante Alighieri
La soluzione potrebbe essere dietro l’angolo, ma per non animare false illusioni, si attende la fine della settimana. Solo allora si stabilirà se e quando procedere al trasferimento, temporaneo, del mercato Zaera. Cauto ottimismo al termine della conferenza dei servizi svoltasi ieri pomeriggio presso la sede dell’assessorato al Commercio, cui hanno preso parte, oltre, naturalmente al “padrone di casa”, l’assessore Puglisi, appunto, anche il collega di giunta, Scoglio e i dirigenti Caminiti e Castronovo. L’ipotesi, così come anticipato già qualche giorno fa (vedi correlato) potrebbe essere quella di un ritorno all’antico, ovvero all’area della Palmara, nei pressi del Cimitero Monumentale. Ciò in considerazione del fatto che si tratterebbe di uno cambio temporaneo. Per avere conferme bisognerà aspettare ancora qualche giorno, in attesa di tutti gli ok necessari alle autorizzazioni. Solo allora potrà essere data eventuale comunicazione ai diretti interessati, ovvero i commercianti.
Rimaniamo però in tema di “migrazioni immobiliari” perché con determina del sindaco Buzzanca è stato disposto, e dunque ufficializzato, il trasferimento degli uffici dell’Area Coordinamento Urbanistica, Dipartimento Pianificazione Urbanistica, Sistema Informativo Territoriale (SIT), Dipartimento Attività Edilizie e Repressione Abusivismo al Real Convitto Dante Alighieri. Il provvedimento è stato adottato nell’ottica della razionalizzazione della spesa dell’Amministrazione comunale, che ha proceduto alla disdetta dei contratti di locazione degli attuali uffici. La legge del 6 marzo 1980 n.53 – come si ricorderà – ha previsto che “il Convitto Dante Alighieri di Messina era estinto. Il patrimonio mobiliare ed immobiliare veniva assegnato in proprietà al Comune di Messina che è subentrato in tutti i rapporti attivi e passivi del Convitto stesso”. (ELENA DE PASQUALE)
E’ un fatto molto positivo e di buon augurio,per le sorti del nostro martoriato territorio,trasferire i dipartimenti dell’Urbanistica al Convitto Dante Alighieri,suggestiva sede,incastonata nello spazio che fu di un bastione della cinta muraria del 500′,quella del fronte del porto.Ho la speranza,che gli spiriti dei giganti messinesi del disegno architettonico ed urbano,ispirino i messinesi che vi lavoreranno,vale anche per i politici di turno.
Ma non basterà la sede,se prima del trasloco, l’informatizzazione obsoleta e l’anacronistica organizzazione del lavoro non verranno affondate nel mare antistante dello Stretto di Messina.Altrimenti,cari Corvaja e Caminiti,il libro della speranza resterà chiuso.Elenco alcuni capitoli:
1)Approvazione dei Piani di Lottizzazione e dei Programmi costruttivi e rilascio degli atti relativi agli strumenti urbanistici.
2)Redazione della progettazione dei Piani attuativi del RRG e dei conseguenti Piani Particolareggiati.
3)Implementazione nel Sistema Informativo Territoriale Comunale (S.I.T.C.) degli strati informativi derivanti dal PRG e realizzazione di ulteriori banche dati territoriali da mettere a disposizione di tutti gli utenti interni tramite la rete.
4)Gestione del Catasto dopo il suo trasferimento da parte dello Stato e cooperazione con l’Ufficio Tributi ai fini ICI/IMU e TARSU.
5)Revisione parziale del classamento delle unità immobiliari urbane.
6)Acquisizione dall’Agenzia del territorio di documenti informatici contenenti i dati necessari per il calcolo delle superfici catastali;costituzione dell’osservatorio
valori immobiliari comunali e realizzazione del catasto dei soprassuoli interessati dagli incendi.