Il guasto alle bitte del cassone galleggiante risale al 6 gennaio scorso. Dall’autorità portuale arrivano rassicurazioni, ma non date certe sulla consegna dei lavori
L’interdizione del terminal passeggeri del molo Luigi Rizzo doveva durare solo qualche giorno e, invece, perdura da oltre un mese. Sono infatti ancora in corso i lavori, affidati dalla ditta Arena sub di Messina, per riparare e ripristinare le bitte di sinistra e di dritta del cassone galleggiante, danneggiate dalle violente mareggiate che hanno interessato le acque dello Stretto i primi giorni di gennaio. La lentezza con cui si sta procedendo nell’eseguire gli interventi sta inevitabilmente provocando disagi alle centinaia di pendolari che quotidianamente devono raggiungere l’altra sponda dello Stretto, lavoratori che devono recarsi sul luogo di lavoro ma anche studenti universitari. Ricordiamo, infatti, che il terminal passeggeri del molo Luigi Rizzo, in concessione alla società Ustica Lines, viene utilizzato dal Consorzio “Metromare” per il servizio di collegamento veloce da e per la Sicilia: i numerosi utenti del servizio, esattamente dal 6 gennaio scorso, sono costretti ad attendere l’aliscafo per Reggio Calabria in uno spiazzale all’aperto e, quindi, esposti a tutte le intemperie. Pioggia, freddo e vento sono compagni d’attesa assai poco graditi dei tanti pendolari messinesi e reggini, che si sentono letteralmente abbandonati al loro destino. Tante le segnalazioni e le lamentele giunte in redazione da parte di cittadini arrabbiati, che chiedono informazioni sul ritorno alla normalità.
Sui tempi di consegna dei lavori, abbiamo interpellato l’ingegnere Maccarone dell’Autorità portuale, che proprio stamane ha avuto rassicurazioni da parte della ditta che sta riparando e mettendo in sicurezza le bitte danneggiate: «Il direttore dei lavori – ci ha detto Maccarone – ha assicurato che entro questa settimana, salvo imprevisti che potrebbero scaturire dalle avverse condizioni meteorologiche, saranno completati i lavori a terra e presto potrà nuovamente essere garantito l’ormeggio degli aliscafi, sia lato banchina che lato mare. In ogni caso – ha concluso Maccarone – toccherebbe poi al concessionario (Ustica Lines, ndr) ripristinare i servizi di luce e acqua». Per i pendolari, dunque, i disagi si protrarranno almeno per tutta questa settimana, ma probabilmemte anche di più. (DLT)
C’era una volta la Stazione Marittima, terminal naturale per accogliere i passeggeri, certo a qualcuno non conviene evidentemente. I miei complimenti per la gabbia galleggiante progettata sicuramente da un ingegnere della NASA.