Su Facebook si dichiarava ispettore di Polizia e ha persino pubblicato una foto con il tesserino sulla giacca. A cadere nella trappola una ragazza a cui l'uomo ha fatto credere di poterla aiutare a ricongiungersi con la famiglia, se lei si fosse concessa.

Gli agenti del Commissariato di Barcellona hanno denunciato a piede libero un operaio incensurato di 43 anni di Terme Vigliatore che si spacciava per un Ispettore di Polizia impegnato in servizi antimafia. L’uomo ha circuito una giovane rumena, domiciliata nello stesso comune, ostentando conoscenze che avrebbero aiutato la donna ad ottenere un ricongiungimento familiare ed a procurarsi un impiego, riuscendo così ad ottenere prestazioni sessuali consenzienti. La giovane straniera, contattata dall’uomo attraverso Facebook, ha ceduto alle lusinghe di colui che credeva essere un investigatore della Polizia di Stato mentre era soltanto un millantatore. Ad incastrare l’uomo, è stata utile anche una foto pubblicata sul portale internet che lo ritraeva con una placca da detective in bella mostra sul taschino della giacca.