Le somme tanto attese permettono all’amministrazione di tirare un sospiro di sollievo, almeno per il momento. Coglitore: «Nessuna priorità perché tutti verranno pagati»
La notizia è del primo pomeriggio, la conferma arriva per bocca del ragioniere generale Ferdinando Coglitore: il governo nazionale ha stanziato il 70% dei fondi attesi dal Comune di Messina che permetteranno a palazzo Zanca di tirare un sospiro di sollievo. Si tratta, complessivamente, di circa 21 milioni di euro (prima trimestralità di febbraio), somme che verranno immediatamente stanziate per il pagamento di chi ancora è stand-by, con particolare attenzione, dunque, al settore dei servizi sociali. Ieri sera, al termine della seduta di giunta, il sindaco aveva emesso un atto di indirizzo nei confronti del ragioniere generale, con cui si stabiliva di dare priorità nei pagamenti delle fatture necessarie a garantire i servizi essenziali, settore sociale in testa. La notizia del pomeriggio rende però “superfluo” tale passaggio perché, come confermato dallo stesso responsabile della ragioneria «non è più necessario parlare di priorità, tutti verranno ugualmente retribuiti. Sul sito di Ministero è già stato pubblicato il mandato dei pagamenti, nei prossimi giorni i conti verranno saldati». E la notizia è già “volata” tra i lavoratori delle cooperative riuniti in assemblea presso la sede della Cgil proprio per discutere del problema stipendi. Buone notizie, dunque, anche per l’assessore Caroniti che durante l’incontro programmato per domani con i rappresentanti della Cisl Funzione Pubblica, anch’essi interessati a chiedere garanzie sui tempi di pagamento delle mensilità arretrate, saprà bene cosa rispondere. A palazzo Zanca l’emergenza liquidità rientra…almeno per il momento. (E.DEP)
quando arriverranno nelle mie tasche ci credo speriamo che non sono le solite barzellette cari politici
BRAVISSIMA Elena De Pasquale,arriva per prima sulla notizia,prima anche della Gazzetta del Sud e di altri giornali on line,facendo primeggiare TempoStretto.Sono contento,perchè puntare i riflettori sui BILANCI di Palazzo Zanca,servendosi di lenti d’ingrandimento,è VERO SERVIZIO PUBBLICO,compito di una stampa indipendente,ma anche dei Consiglieri Comunali,quest’ultimi si sognano MAI di farlo.La giornalista fa,opportunamente,un nome molto importante,quello del dott.Ferdinando COGLITORE,che insieme ai DIRIGENTI sotto citati,e,l’assessore Orazio MILORE e il sindaco BUZZANCA,sono GLI UOMINI CHIAVE dei BILANCI comunali,gli amministratori che hanno in mano i nostri soldi,chiamati freddamente ENTRATE. Segretario Generale – Dott. Santi Alligo
•Affari Giunta e Consiglio – Dott. Giuseppe Mauro
•Bandi di Gara e Contratti, Servizi di Segreteria, Albo Pretorio e Protocollo Generale – Dott. Giuseppe Mauro (ad interim)•Decentramento – Dott.ssa Letteria Santa Pollicino
•Vice Segretario Generale – Dott. Giuseppe Mauro
•Staff per lo svolgimento di attività di studio, ricerca e conseguente istruttoria e perfezionamento di tutti i procedimenti amministrativi connessi con il D.lgs. 150/09 – Dott.ssa Rossana Menne. Area Coordinamento Economico Finanziaria – Dott. Ferdinando Coglitore
•Ragioniere Generale – Dott. Ferdinando Coglitore
•Dipartimento Programmazione e Bilancio Entrate – Dott. Giovanni Di Leo •Dipartimento Contabilità Generale Spese – Dott. Ferdinando Coglitore (ad interim) •Dipartimento Trattamento Economico e Previdenziale – Dott. Ferdinando Coglitore (ad interim).
Il nodo aggrovigliato da sciogliere,nella politica dei Comuni,a Messina da sempre,in particolare,risponde alla domanda:i DIRIGENTI sono la cinghia di trasmissione,insieme ai politici amministratori,del VOTO DI SCAMBIO,con il sistema di potere prevalente nelle singole comunità??? Sistema di potere,che cura soltanto i propri interessi,che hanno in quelli fondiari,immobiliari,appalti pubblici di ogni tipo,raccolta dei rifiuti,e giudiziari in senso lato,i più consistenti,dal punto di vista finanziario. TRE punti interrogativi,perchè la risposta è complessa.Nel passato,a Messina,non si riusciva a distinguere il DIRIGENTE dal politico,ma fu prima delle BASSANINI,oggi,se l’ipotesi della cinghia di trasmissione è valida,il meccanismo è più sofisticato.Ma c’è un’altra domanda dalla risposta scontata:i DIRIGENTI,devono essere fedeli alla LEX,come nello spirito delle BASSANINI,o agli interessi dei politici amministratori,che producono DEBITI FUORI BILANCIO,AVANZI/DISAVANZI DI AMMINISTRAZIONE,che MAI riescono a spiegare,o CONTI CONSUNTIVI che non rispecchiano MAI i BILANCI DI PREVISIONE?