Tante incertezze e poche certezze. Così Nibali risponde sui social ai tanti tifosi che gli hanno posto domande nel corso di una sua diretta Facebook, parlando di Tour De France e Giro d’italia.
“L’emergenza sanitaria ha spiegato lo squalo – è sempre in cima alla lista delle priorità e i calendari degli eventi sportivi sono stati mutati drasticamente. Non mi sono – afferma – sentito con gli organizzatori del Giro il cui programma ancora non si conosce ma per il Tour, la cui partenza è prevista per fine agosto, le incognite sono tante”.
Per molti il Tour sarà un buon allenamento in vista del Mondiale e sulla sua partecipazione a questo ultimo evento Nibali spiega che molto dipenderà dalla sua condizione fisica visti gli impegni ravvicinati e dal Ct Davide Cassani, le cui convocazioni spettano a lui.
“Quest’anno, risponde l’atleta Trek ai tifosi, l’obiettivo era il Giro ma ora è tutto un work in progress. Tante saranno le sorprese visto che la preparazione per i grandi eventi sarà poca per tutti e non credo che tutti i big siano pronti per i grandi eventi”.
Dubbioso sulla decisione di far correre il Giro ad ottobre. Sulle montagne sappiamo che ad ottobre nevica spesso e la cancellazione delle tappe d’altura, per quel mese, è alta.
Sulla sua preparazione fisica risponde: “Qui in Svizzera è permesso andare in bici e mi alleno 2 o 3 ore al giorno, alternando con la mountain bike, sport con la quale mi divertivo da ragazzino”.
Inevitabile infine un pensiero su due grandi come Pantani e Scarponi. “L’egesta dei due sono ancora nel cuore di tutti e, ancora oggi, è bello sentir il pubblico parlare di loro”.