"Caro Covid, ci hai insegnato tanto, ma ora ho paura per ciò che accadrà"

“Caro Covid, ci hai insegnato tanto, ma ora ho paura per ciò che accadrà”

Autore Esterno

“Caro Covid, ci hai insegnato tanto, ma ora ho paura per ciò che accadrà”

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lunedì 27 Aprile 2020 - 08:49

"In tanti dovranno dirti grazie ed a tanti hai insegnato un'infinità di cose. Ma ora ho paura di ciò che accadrà, lavoratori disperati, famiglie sul lastrico"

Di seguito la riflessione di Silvia Mondì

Caro CoVid-19, noi per fortuna non ci conosciamo, ma tu senza saperlo ci stai insegnando tantissime cose. Sentivamo parlare di te solo ai telegiornali, ti sapevamo in Cina e, francamente, pensavamo restassi lì. Perché noi esseri umani, si sa, tendiamo sempre a pensare che a noi le cose non accadono mai, ma che succedono sempre e soltanto agli altri. Invece, eccoti qui. Tra noi. Ci hai costretto a restare in casa ed hai armato di grande coraggio farmacisti, supermercati, forze dell’ordine e medici.

Ci hai insegnato tante cose

Ma, soprattutto, ci hai insegnato un’infinità di cose. Hai insegnato a far ritrovare a numerose famiglie il tempo perso, attribuendo adesso al tempo un vero valore.Hai insegnato a sviluppare la fantasia dei ragazzi nel creare attività da fare in casa. Hai insegnato a quei figli lontani per lavoro o per studio a stappare una bottiglia in videochiamata con i genitori per festeggiare un compleanno o una laurea. Hai insegnato il termine “nostalgia” a chi ha sempre creduto fino a questo momento di essere forte. Hai insegnato a tanti giovani a mettersi ai fornelli e a trovare il modo rivivere nelle ricette delle nonne i ricordi d’infanzia. Stai insegnando ad ognuno di noi che il successo non esiste, ma che esiste la salute. Non solo.

Ci hai ricordato tante cose

Stai ricordando a tutte quelle mamme di solito costantemente impegnate a lavoro, la bellezza di ritrascorrere dei momenti con i figli piccoli, e a quei padroni e padroncini, che vanno sempre di corsa, la bellezza di dare una carezza in più al proprio amico a quattro zampe. Ho visto nipoti di 17anni telefonare ogni giorno, due volte al giorno, alle nonne per sapere come stanno e figli di 45anni riprendere a parlare con i genitori dopo una vita di strafottenza. Ho visto purtroppo peró anche persone che, non comprendendo la gravità dell’attuale momento storico, hanno continuato a comportarsi in modo passivo, senza curarsi di nulla e di nessuno.

Molti dovranno dirti grazie

Ecco perché qui molti dovranno dirti grazie. Perché, caro Covid-19, tu ci stai insegnando ogni giorno di più per chi davvero valga la pena lottare. Spenti i riflettori, le dirette e netflix, ognuno di noi avrà la possibilità di stare solo con sé stesso e ragionare su quel ti voglio bene apparentemente banale, ma in realtà cosí fondamentale adesso. Mi sarebbe piaciuto tanto vedere un’Italia un pó più unita. Ho visto decreti legge cambiare nel giro di 2 ore. Ho guardato il Papa con gli occhi lucidi e commossi ed ho visto una Piazza San Pietro deserta e silenziosa con tanta pioggia venire giú da un cielo buio.Ho pregato per me e per chi amo ed ho pregato anche per chi ha sottovalutato tutto questo.Ho visto il sindaco della mia Messina, a cui indubbiamente piace avere i riflettori puntati, sbraitare e sbattere i piedi per difendere un intero territorio ma ho visto dello sciacallaggio politico che anche in questo caso non si é fermato. Ho visto una netta divisione tra #IOSTOCONDELUCA ed #IONONSTOCONDELUCA quando adesso avrei voluto vedere solo #IOVOGLIOCOMBATTEREILCOVID19 e tutto il resto dei commenti soltanto rimandato a dopo.

Mi fa paura ciò che adesso ci sarà

Non mi mette tristezza ciò che non ho potuto vedere e cioé mia nonna, il mare o l’abbraccio di mia madre perché so che quando li rivedrò sarà molto più emozionante di oggi e daró a tutto questo il doppio del valore che non avrei mai dato senza di te.A farmi invece tanta paura é tutto ció a cui assisteremo quando tutto questo finirà…. Mi fa paura ció che vedranno marito e moglie, con bimbi piccoli a casa, entrambi lavoratori in nero, ció che vedranno i dipendenti di attività commerciali, ció che vedranno i commercianti stessi. Mi fa paura pensare anche a ció che passeranno coloro a cui sará tolto un lavoro ma non le tasse, le bollette o l’affitto …Questo si, mi fa paura.

Il nemico può essere amico

Mi auguro quindi, caro CoVid-19, che chi comanda dall’ alto ripensi a te e alle persone che per te oggi non ci sono più. Mi auguro che quando tu andrai via davvero, non tornerà tutto come prima, ma che sará meglio di prima. Mi auguro che tutta Italia capirà che quel “nemico invisibile” può trasformarsi invece in un grande amico che può aiutare ognuno di noi a riflettere. Tutti indistintamente. Perché non esistono differenze tra di noi. Perché non é il momento di fare discriminazioni. Perché nessuno é inferiore a nessun altro.E perché noi siciliani porteremo sempre alto il nome della nostra meravigliosa terra. Capito Vittorio?

Silvia Mondí

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