Il giudice ha stabilito per lui il divieto di avvicinamento alla vittima
Stavano litigando in strada, in centro a Santo Stefano Camastra, e qualcuno ha chiamato i carabinieri. Al loro arrivo, il 41enne G. G. aveva appena minacciato di morte il contendente, attuale compagno della sua ex moglie. In macchina aveva un’ascia lunga 67 centimetri. Era solo l’apice di ripetute vessazioni e minacce.
I militari hanno arrestato, in flagranza di reato, il 41enne, ritenuto responsabile dei reati di atti persecutori, minaccia aggravata e porto di armi atte ad offendere.
Il giudice ha stabilito per lui il divieto di avvicinamento alla vittima.