Pallanuoto e atletica si preparano a ripartire. Nella nuova ordinanza del sindaco Cateno De Luca è specificata la riapertura dei campi di atletica per lo svolgimento dell’attività sportiva in forma individuale.
Pallanuoto e atletica pronte a ripartire ed entrare di fatto nella fase del Coronavirus.
Entra di fatto nel vivo l’ordinanza sindacale del Comune di Messina n. 152 con le nuove disposizioni varate dal sindaco Cateno De Luca. In particolare, da venerdì 15 maggio, è prevista la riapertura del campo di atletica “Santamaria (ex Gil)” e del Cappuccini, per lo svolgimento dell’attività sportiva in forma individuale.
L’ossidiana, compagine pallanuotistica peloritana, non è rimasta sorpresa dalla decisione della FIN di concludere, a causa dell’emergenza Covid-19, tutti i campionati di pallanuoto 2019/2020 di serie A1, A2 e B con il relativo blocco di promozioni e retrocessioni.
Il Presidente della stessa società pallanuotistica, Nicola Germanà, afferma che “le prime notizie diffuse dalla Federazione riguardanti agevolazioni per iscrizioni e tesseramenti rappresentano una discreta base, ma probabilmente non basteranno. Sarà necessario – a mio avviso – trovare delle soluzioni a livello fiscale per non perdere gli sponsor. In più c’è la problematica impianti da risolvere, poiché si dovranno calcolare i nuovi costi di gestione delle piscine, che sicuramente aumenteranno per l’obbligo di adeguarsi alle misure e alle indicazioni sanitarie”.
Per quanto concerne il mondo dell’atletica invece, a momento dell’accesso, alla pista, il responsabile di ciascuna società è tenuto a verificare, mediante termoscanner e saturimetro, che non ricorrano condizioni di salute tali da non consentire lo svolgimento dell’attività sportiva. In caso di atleti minorenni, i genitori e coloro che ne fanno le veci, possono accompagnare i figli minorenni presso gli impianti, fermo restando il rispetto della distanza interpersonale ed il divieto di assembramento, attendendo per il tempo necessario all’esecuzione dei controlli (termoscanner e saturimetro) e lasciando l’impianto per il tempo dello svolgimento dell’allenamento.
E’ vietata ogni forma di assembramento; il personale delle Società di Atletica, allenatori e istruttori, muniti dei necessari dispositivi di protezione individuale, dovranno costantemente vigilare sul rispetto delle disposizioni di cui alla presente Ordinanza. Gli atleti sono tenuti ad indossare la mascherina ed i guanti al momento dell’ingresso agli impianti sportivi e per tutto il periodo di permanenza all’interno degli stessi, escluso il periodo di allenamento durante il quale saranno sempre tenuti a rispettare la distanza interpersonale.
Sia per atletica, che per la pallanuoto, la voglia di ricominciare è tanta ma per quanto concerne gli sport acquatici, servono linee guida precise al fine di tutelare la salute di tutti