Le indagini dopo la denuncia da parte di un'allieva. Altri episodi in danno di due minorenni
Si sarebbe fatto forte della sua figura di esperto e allenato istruttore di judo, approfittando del rapporto di fiducia con le giovani allieve, per attuare diversi abusi. Il giudice del Tribunale di Barcellona, dopo le indagini e su richiesta della sostituta procuratrice di Barcellona, Rita Barbieri, ha emesso un’ordinanza di arresti domiciliari per un 63enne, eseguita dai carabinieri di Milazzo, per i reati di violenza sessuale aggravata e continuata ed esercizio abusivo di una professione.
Infatti l’uomo avrebbe praticato alle allieve anche dei massaggi decontratturanti come pretesto per compiere gli abusi, commettendo l’ulteriore reato di esercizio abusivo dell’attività di fisioterapista.
Le indagini sono nate dalla denuncia di una giovane atleta, nel novembre 2018, ascoltata più volte dai carabinieri di Milazzo, che hanno riscontrato quanto denunciato e hanno ricostruito anche altri episodi in danno di due ragazze, all’epoca dei fatti minorenni, presunte vittime di abusi sessuali durante gli allenamenti.
Uno scenario definito “grave e sconcertante: in particolare la giovane donna era diventata oggetto delle attenzioni morbose e maniacali del suo maestro di judo, sia durante gli allenamenti che al di fuori”.