A 80 anni si è spento lo storico massaggiatore del Messina. Il ricordo delle società “Città di Messina” e “Acr Messina”
E’ il 13 luglio 1990. I mondiali di Italia ’90 sono appena terminati e a Messina è il giorno delle celebrazioni. Tutti aspettano lui, l’eroe delle “notti magiche”, Totò Schillaci. Lo stadio Celeste è gremito. E quando lui arriva, quando Totò varca le soglie del “nuovo” vecchio stadio Celeste, c’è solo una persona che vuole abbracciare, la prima che va a cercare. Ciccio Currò, il massaggiatore del Messina, del suo Messina, ma in realtà molto più che un massaggiatore. Ciccio Currò, “il” Messina. Ciccio Currò c’era con Schillaci, c’era con Zeman, c’era con Franco Scoglio e i suoi “bastardi”, con Massimino e con Aliotta, ha rivissuto la scalata alla serie A andata e ritorno, da Pannitteri a Panatteri, quasi sempre al fianco dell’inseparabile medico sociale Filippo Ricciardi. Adesso Ciccio non c’è più. Ieri ha calcato per l’ultima volta il prato di un campo di calcio, il prato di casa sua, il Celeste, dove aveva la sua stanza tappezzata di foto ricordo di una vita passata attorno al mondo del calcio. Stamattina Ciccio non s’è presentato puntuale all’appuntamento. Non stava bene, lo sono andati a cercare. E allora ecco la notizia: Ciccio Currò non c’è più, a 80 anni ha deciso di appendere anche lui le scarpette al chiodo.
IL RICORDO DELLE SOCIETA’ CITTADINE
«Una vita dedicata al pallone, non ha mai abbandonato il “Giovanni Celeste”, la sua casa. Lascia un grande vuoto. La società, l’intero staff e i calciatori del Città di Messina lo ricordano con affetto e commozione». Questo il messaggio che la società di Elio Conti Nibali ha voluto dedicare allo storico massaggiatore della città dello Stretto. Un pensiero arriva anche dall’Acr Messina: «E’ morto Cicciò Curro, una delle delle bandiere del calcio messinese, storico massaggiatore e custode dei segreti degli spogliatoi del Celeste, figura “mitica” alla quale tutti erano legati da profonda stima e sincero affetto. Avrebbe compiuto 81 anni il prossimo dicembre, una vita intera dedicata con passione ed entusiasmo al Messina, anche nei momenti più difficili. L’Acr Messina, in tutte le sue componenti, il presidente Manfredi, i soci, lo staff dirigenziale, tecnico e medico, gli impiegati, la squadra, nell’esprimere il cordoglio per il grave lutto che colpisce il mondo del calcio messinese, ricorderanno l’indimenticabile Ciccio Currò domenica 22 aprile, in occasione della partita Messina-Battipagliese, osservando un minuto di silenzio prima dell’inizio della gara. I giocatori del Messina porteranno il lutto al braccio. La società inoltre sta già organizzando alcune iniziative in sua memoria che saranno ufficializzate nei prossimi giorni». Ciao, Ciccio. E Forza Messina.
grande ciccio riposa in pace, mitiche le tue corse al fianco del dott.ricciardi al quale davi sistematicamente 10 metri.
non ti dimentichero’ mai e ti ricordero’ sempre come uomo onesto e sinceramente affezionato al messina e a messina..in cambio ti accontentavi di poco..e di questo fa di te un grande!!un vero mito..semplice quelli che rimangono per sempre. ciao!!
addio ciccio !!!
le tue corse sul prato del celeste saranno per me indimenticabili
tv bene
grande ciccio, muore un galantuomo
Addio Ciccio, da oggi chi ama il Messina è più povero. Immensa figura di riferimento per tutti.
Con Ciccio Currò se ne va una Bandiera del Messina. un uomo che ha speso tutta la vita per il Messina e Messina.
ciao grande ciccio curro continuerai a tifare per il nostro messina anche da lassu’ ciao
Ciccio, con Te si spegne il vero Messina, quello dei Muglia, dei Gulletta, dei Massimino che hanno fatto l’importante storia di Messina calcistica. Quanti ricordi ! A Messina non passava nessuno e questo grazie anche a TE grande Ciccio. ! ciao
Caro Ciccio, con te si spegne il vero Messina, quello dei Muglia, dei Gulletta, dei Massimino. Al Celeste non passava nessuno e questo grazie anche a Te, sempre presente nel tempo. Tanti ricordi esaltanti che hanno segnato la storia vera dell’Associazione Calcio Riuniti Messina (ACR)
un’altra stella nel firmamento giallorosso!!!ciao ciccio
Ciao Ciccio, rimarrai per sempre nei cuori dei messinesi
Addio signor Franco,
lo chiamo oggi come lo chiamavo allora quando frequentavo il Celeste con mio padre, Adelchi Brach. Si conoscevano da una vita, forse da 50 anni e si stimavano e si volevano bene. Franco Currò era innamorato anzi, pazzo, del Messina calcio in tutte le sue forme e ragioni sociali. Gran brava persona, forse troppo, e qualche calciatore se ne approfittava pure ma lui era troppo attaccato alla maglia per prendersela, bastava stare vicino alla squadra sempre e comunque.
Quando lo vede, per favore, saluti mio padre da parte mia…
Un saluto affettuoso
Maurizio