Dopo la “seduta di gabinetto” sul viale San Martino anche il pediluvio a piazza Cairoli

Dopo la “seduta di gabinetto” sul viale San Martino anche il pediluvio a piazza Cairoli

Dopo la “seduta di gabinetto” sul viale San Martino anche il pediluvio a piazza Cairoli

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lunedì 23 Aprile 2012 - 00:54

Stavolta di domenica, ma sempre in pieno centro, un uomo si alza i pantaloni dal basso per dare sollievo ai propri piedi nelle fontane

Ancora una volta in pieno centro città. Ancora una volta nelle ore mattutine. Stavolta di domenica. Ore 13.30 circa: un uomo, forse per il troppo caldo, forse per necessità di pulirsi, utilizza le fontane di piazza Cairoli per un singolare “pediluvio”. Succede ancora una volta a Messina. A pochi giorni di distanza dalla “seduta di gabinetto” sul viale San Martino immortalata dalle foto di un nostro lettore (vedi correlato), nello spartitraffico alberato tra il tram e la corsia stradale.

Immagini che possono far sorridere ma devono anche far riflettere. Forse anche preoccupare se si pensa all’educazione che evidentemente alcuni cittadini dimostrano di non avere. Istituzioni e forze dell’ordine sono chiamate ad intervenire per salvaguardare l’immagine di una città che non può assistere inerme a situazioni del genere.

12 commenti

  1. rossetti mariano 23 Aprile 2012 06:12

    A quando la doccia?

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  2. “salvaguardare l’immagine di una città che non può assistere inerme a situazioni del genere….”

    ma pensate che sia un poveretto che si sciacqua i piedi in una fontana il problema? Amici, sveglia!!!

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  3. cavoli, proprio giornalisti d’assalto…

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  4. Questo articolo mi sembra un messaggio razzista soft.
    Quella Persona sicuramnete a differenza di chi ha scritto l’articolo e fotografato , non ha una casa una doccia con acqua calda, è in evidente difficoltà.
    E che facciamo?
    Apposto di aiutarlo lo seguiamo con la macchina fotografica per immortalare le sue difficoltà ,senza interessarci perchè è ridotto così e che storia ha alle spalle.
    L’unico problema è che si lava i piedi in pieno centro.
    Allora portatelo in una fontana di periferia cosi il vostro snobismo non verrà toccato.

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  5. ma si chi se ne frega..questo fatto fa la notizia?a me importa invece una struttura che possa accogliere quel senzatetto ,dove possa lavarsi normalmente,e se quella bruttura terrificante ,che ha comportato lo spreco dei nostri soldi,è servita a qualcosa…ben venga,ma dai gente nn è questo che dovrebbe importare eo scandalizzarci

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  6. liliana parisi 23 Aprile 2012 11:22

    Cominciamo almeno a provvedere a locali pubblici attrezzati con docce e WC,e poi potremo scandalizzarci davanti a questi episodi!

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  7. Capitan Sparrow 23 Aprile 2012 12:23

    Quante anime belle tra i lettori di questo sito! Sono certamente persone che fanno tanti gesti di solidarietà quotidiana… Chissà quanti bisognosi assistono personalmente. Peccato che il loro nobile impegno non sia sufficiente ad evitare spettacoli come quelli documentati da chi fa il lavoro di raccontare la realtà…

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  8. ma che commento è?

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  9. marialascari196_2008 23 Aprile 2012 13:39

    Qualcuno si sarà lamentato che i piedi gli puzzano!!

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  10. concordo con chi ha scritto che bisogna fare qualcosa per i tanti senza tetto che ci sono a messina……..infatti non capisco perche non scrivete che sono dei senza tetto visto che basta vedere le foto che anche mia nipote di 5 anni capisce che sono tali……….boooooo

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  11. il pericolosissimo criminale sia subito perseguito!La videosorveglianza è uno strumento popolare di sicurezza già da anni. E grazie alle nuove scoperte nel campo tecnologico, le telecamere di sicurezza sono più efficaci che mai. Banche, negozi, e innumerevoli altri utenti finali dipendono dalla protezione fornita dalla videosorveglianza. La videosorveglianza basata su IP è ampiamente pronosticata ad essere la tecnologia del futuro. I sistemi di sicurezza che utilizzano le telecamere IP (Internet Protocol) sono facili da installare e mantenere, e possono essere personalizzati per aderire perfettamente alle vostre esigenze specifiche…

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  12. Ma che articolo è….

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