Sta crescendo sempre più la sensibilità verso il tema della donazione che anche in questa circostanza si è resa possibile grazie alla generosità dei familiari
Aveva 52 anni la donna, residente a Vulcano, protagonista oggi al policlinico “G. Martino” di Messina di una nuova donazione di organi. Il fegato e i reni di Francesca Trullio – morta per una rottura di aneurisma – sono prelevati a mezzanotte da équipe provenienti da Palermo e Catania.
In particolare un rene è andato al policlinico Vittorio Emanuele di Catania, mentre il fegato e l’altro rene andranno all’Ismett di Palermo.
La donna era arrivata al policlinico l’1 maggio ma, come spesso accade in questi casi, la gravità della situazione non ha concesso ai medici altre possibilità se non quella di accertare la morte cerebrale; subito dopo sono iniziate tutte le procedure per attivare la complessa macchina dei trapianti.
Sta crescendo sempre più la sensibilità verso il tema della donazione che anche in questa circostanza si è resa possibile grazie alla generosità dei familiari, che non solo hanno espresso il consenso ma nella stessa sede hanno anche voluto firmare la dichiarazione di volontà con cui in vita ogni cittadino può esprimere il proprio SI. Si consolida così sempre più l’attività dell’AOU “G. Martino” sul piano dei prelievi di organi: per il policlinico universitario si tratta del quarto in poche settimane.
Ma ai messinesi trapianti niente… ci mancherebbe che servissimo solo come “pezzi di ricambio” per catanesi e palermitani…