Affidati i lavori del secondo lotto. La spesa complessiva ammonta a circa 700mila euro, in gran parte finanziata dal Ministero dell'Interno
S. TERESA – Sono stati aggiudicati i lavori per il secondo lotto del sistema di videosorveglianza del territorio comunale. Un intervento che prevede una spesa di oltre 700mila euro, in gran parte sostenuta da un finanziamento del Ministero per l’Interno (150mila euro sono a carico del Comune). “Con il secondo lotto – ha spiegato il sindaco Danilo Lo Giudice – riusciremo a completare l’attuale sistema, integrandolo con altre 51 postazioni per quasi 100 telecamere che daranno copertura totale al territorio. Avremo così in tutti gli ingressi cittadini telecamere con sistema di lettura delle targhe, oltre ai due già presenti. Sicurezza e controllo del territorio che ci consentiranno di rendere la nostra comunità sempre più vivibile”
Lo Giudice ha voluto ringraziare il comandante della Polizia Municipale, Diego Mangiò e l’ispettore Domenico Centurrino che hanno seguito e portato avanti il progetto, insieme al consigliere comunale Santino Scarcella.
Con il primo lotto del progetto sono già stati posizionati 24 “occhi elettronici” in punti strategici della cittadina jonica. Adesso, con il secondo intervento sarà completata la copertura del territorio comunale. Tra i punti che saranno monitorati piazza Misserio, via Stradella Catania, via Torrente Portosalvo, la chiesa di Portosalvo, la scuola di Cantidati, la scuola Felice Muscolino e l’Istituto comprensivo Lionello Petri. Ed ancora la chiesa della Sacra Famiglia, il Santuario della Madonna del Carmelo, la scuola Michele Trimarchi, il cimitero e l’incrocio tra via delle Colline e la via Panoramica.