Il numero uno del Coni provinciale smentisce Tranchida sulla presunta richiesta da parte del Comune di un contributo di 4 milioni di euro per lavori al Campo di Atletica Cappuccini
I campionati nazionali universitari 2012 inizieranno venerdì, i campionati locali delle polemiche, invece, sono già iniziati. Il primo a scendere in pista – non nel campo d’atletica “Cappuccini”, appena rimesso a nuovo per consentire lo svolgimento delle gare ed evitare trasferte in provincia – ma in quello di battaglia della politica è stato il sindaco Giuseppe Buzzanca che, escluso dalla conferenza stampa di presentazione della 66a edizione della manifestazione sportiva, in programma a Messina dal 18 al 27 maggio, ha sparato a zero contro l’assessore regionale al Turismo e allo Sport Daniele Tranchida, espressamente accusato di «arroganza politica» (vedi articolo correlato). Ma il primo cittadino non corre da solo e a stargli dietro in questa staffetta fuori programma c’ è anche il presidente del comitato provinciale del Coni Giovanni Bonanno, che raccoglie il testimone e rilancia la polemica. Anche lui tenuto fuori dalla presentazione che si è svolta ieri nella sala Senato dell’Ateneo peloritano, ha deciso di manifestare la propria delusione, attraverso un comunicato stampa.
«Non è possibile sottacere -scrive – che anche il Coni, in particolare il Comitato provinciale di Messina e il suo presidente (vincitore e primatista italiano della corsa ad ostacoli nel campionati universitari del 1956) non sono stati invitati». Ma se Buzzanca ha usato toni molto duri, peraltro solo confermando i rapporti astiosi con il governo Lombardo, Bonanno – lontano dall’agone politico – mostra più diplomazia e scrive, probabilmente senza pensarlo realmente, che si è trattato di «un errore del cerimoniale della Regione». Una dimenticanza insomma, che però non ha voluto fare passare inosservata.
Nel documento, il presidente del Coni interviene anche il merito ad alcune affermazioni dell’assessore Tranchida su una presunta richiesta di contributo di 4 milioni di euro, che sarebbe stata presentata dal Comune alla Regione Sicilia per lavori al Campo di Atletica Cappuccini. «Non risulta al Servizio Impianti Sportivi del CONI – puntualizza Bonanno – nessuna istruttoria in merito alla richiesta di parere in linea tecnico – sportiva come previsto dalla vigente normativa».
Dopo quelle di Buzzanca, le dichiarazioni di Bonanno gettano altra benzina sul fuoco e siamo solo all’inizio, anzi prima dell’inizio. A poco servirà la sua esortazione finale: «mettiamo da parte le polemiche e lavoriamo tutti in sinergia per il bene di Messina».
In questo momento, le polemiche sono l’unico risultato “ottenuto ” sul campo. (DLT)
ma perchè non sono andati da comuni cittadini, accomodandosi tra “la gente comune”????. Avrebbero dato un segnale forte a chi non li aveva invitati. Ma forse non hanno il coraggio di stare dalla parte della gente, come se perdessero il loro “status sociale”.
Viva lo sport.
Siamo ancora a niente qundo si aprira l’inchiesta giudiziaria che vorrà verificare la convenzione e/o protocollo di intesa tra il Comune di Messina e l’Università di Messina , fatta di fretta e furia in quindici giorni per giustificare secondo loro le motivazioni che porterebbero l’ateneo a contrarre un mutuo con il credito sportivo e ristrutturare un impianto non suo (ma del Comune di Messina oltre che altri Enti proprietari) che nel frattempo avrebbe promesso la gestione trentennale dell’impianto, ovviamente siamo alle ipotesi per carità ma vedrete ne vedremo come al solito delle belle, perchè sono faciloni(da prima repubblica) testoni e presuntuosi……oltre che degli scienziati incapaci.
Vi ricordate il consiglio comunale di qualche anno fà che dava al Gruppo Franza la possibilità di gestire anche in barba al PRG, l’intera zona del San filippo a costo zero…….come è finita inchiesta giudiziaria e ……….deja vù.
La definizione di “numero uno” del Coni per Bonanno mi fa andare la mente al Numero Uno del gruppo TNT…..ricordate Alan Ford?http://it.wikipedia.org/wiki/Alan_Ford
Ennesima Entità invisibile in questa città, letteralmente incollato a quella poltrona ormai da secoli,perennemente in letargo, si risveglia per rilevare irregolarità sul cerimoniale di presentazione dei CNU.Caro Galluppo, ‘sta gente con la gente comune, non ha proprio NIENTE in comune……Viva lo sport.
il vero problema è che nessuno sa gestire nulla, la disorganizzazione regna sovrana ovunque….
Diciamo che come ogni cosa che gestisce l’università …. vi è sempre la voglia di dimostrare il proprio potere e la propria voglia di essere la più brava…..
Il problema fondamentalmente risiede nella non conoscenza dei protocolli o quanto meno nella non applicazione….. pensate che il cus messina non ha invitato i Presidenti dei comitati regionali delle varie federazioni… ma sicuramente ha invitato tecnici del basket o dirigenti del basket ….. ma forse il cus messina pensa che i cnu sono solo basket… con tutto il rispetto del basket…. ci sono realtà sportive che portano lustro alla nostra bella messina senza spendere soldi eccessivamente facendo un camp. di serie c con spese tecnici ed atleti di serie superiore….. però il cus ancora deve soldi ai dipendenti… chiude settori agonistici ….però la selezione di basket……. ragazzi a Torino molti atleti mangiavano panini mentre il basket mangiava in ristorante tutto compreso….. CNU sarai sempre una gara IMPORTANTE per chi è UN CUSSINO NEL SUO DNA……….
BONANNO NUMERO UNO..
è vero da troppi anni il Coni è gestito sempre dalla stessa persona tutto cambia ma certe poltrone rimangono sempre ferme e non è un buon segno. Quanto ai risultati…mi dite in quale disciplina sportiva Messina eccelle? In quale spazio giovanile siamo nei primi posti? Quali idee nuove per favorire le società sportive? Quanti impianti nuovi dopo le universiadi sono stati realizzati ? E’ grazie alla buona volontà di qualche singolo allenatore che emerge ogni tanto un talento..Per favore Bonanno mi dica le iniziative che ella ha dedicato al nuoto in mare, al canottaggio, alla canoa, alla vela…solo i circoli privati fanno qualcosa…