"Non ci sentiamo rappresentati dalle sue posizioni e dal suo intervento"

L’appello al dialogo da parte segretario della Cisl di Messina, Tonino Genovese, che suonava come una critica alla Cgil, non è andato giù ai lavoratori delle cooperative sociali, che da questo sindacato si sentono rappresentati e difesi. E così hanno deciso di prendere carta e penna per scrivere a Genovese una lettera aperta.

Di seguito vi proponiamo alcuni passaggi:

«Noi lavoratrici dei servizi sociali di Messina riteniamo particolarmente grave l’intervento del segretario della Cisl di Messina, Tonino Genovese, sulla vicenda che ha visto contrapposto il sindaco Buzzanca alla Cgil e ai suoi dirigenti e iscritti. Le nostre colleghe hanno protestato per chiedere il pagamento degli stipendi, il segretario della Cisl dovrebbe spiegare perché ha sentito il bisogno di commentare tutta la vicenda, invitando la Cgil, che è sempre stata al nostro fianco, e le nostre colleghe “a più miti atteggiamenti”…

Noi non ci sentiamo rappresentati dalle sue posizioni e dal suo intervento. Non possiamo vivere più , grazie alla vostra indifferenza. Questa volta non consentiremo a nessuno di firmare accordi contrari agli interessi di noi lavoratori.

Dovrebbe spiegarci qual dialogo invoca. Noi siamo stanchi di accordi sottoscritti e mai rispettati. Adesso il dialogo si traduce con una semplice frase “pagamento degli stipendi”, senza mezzi termine.

La Cgil non ci ha mai lasciati da soli con il nostro carico di disperazione…»