Le delegazioni dei Cus che sfileranno in città avranno bandiere e insegne listate a lutto. Gli interventi delle istituzioni e delle autorità saranno ridotti rispetto a quanto programmato inizialmente
Doveva essere una festa e, invece, sarà un momento di cordoglio. L‘attentato di questa mattina nella scuola Morvillo-Facolne in cui ha perso la vita la studentessa di 16 anni, Melissa Bassi, ha inevitabilmente imposto un cambio di programma nella cerimonia inaugurale della 66esima edizione dei campionati nazionali universitari, iniziati ieri e in programma a Messina sino al prossimo 27 maggio.
Il Comitato organizzatore, infatti, ha deciso di rivedere il protocollo: gli interventi delle istituzioni e delle autorità saranno ridotti, mentre tutte le delegazioni dei Cus che sfileranno in città avranno bandiere e insegne listate a lutto.
La cerimonia prenderà il via alle 17,15, quando i 10 rettori delle Università ed i rappresentanti dei singoli Cus apriranno la manifestazione incontrando il rettore Francesco Tomasello e il commissario straordinario del Cus Messina, Sergio Cama. Alle 18,15 il corteo partirà da piazza Pugliatti e attraverserà le vie Tommaso Cannizzaro e Garibaldi. Raggiungerà poi il Comune, dove, dopo i saluti di rito, accoglierà il sindaco Giuseppe Buzzanca. Sarà presente alla manifestazione l’assessore regionale allo Sport al Turismo e allo Spettacolo, Daniele Tranchida. Alle 19, a piazza Duomo, la tappa finale.
Con le belle giornate abbiamo preso l’abitudine il sabato mattina presto,con gli amici,di destinarlo alle escursioni sui Colli San Rizzo,u megghiu postu du munnu,lì è il nostro verde urbano,che dovremmo conoscere e utilizzare meglio.Nell’ora in cui MELISSA ha perso la vita,a soli 16 anni,passeggiavamo nei boschi.Rientrato a casa,mentre leggo la mia posta,aspetto da un dirigente di un comune della Romagna,un file su come organizzano i servizi sociali,in particolare come realizzano il rapporto pubblico privato con il sistema delle convenzioni,nella finestra delle new scorre la notizia del feroce attentato alle studentesse dell’istituto FALCONE MORVILLO.Penso di aver letto male,non era possibile che qualcuno avesse osato tanto,cioè colpire una Scuola.Leggo con attenzione e provo una sensazione di smarrimento e un forte dolore per la vita spezzata brutalmente e per le ragazze ferite. Attentato mafioso o terrorismo o un pazzo,questo avrà grande importanza domani,ora è il momento dell’affetto alle famiglie e alle studentesse,ma una frase la voglio urlare:LE SCUOLE SONO PIU’ SACRE DELLE CHIESE,LI’ C’E’ IL NOSTRO FUTURO.Domani a mente serena e con notizie più precise farò un commento più lucido.
Vista la revivescenza della strategia della tensione, mi auguro che le Istituzioni Centrali dello Stato prendano per questa città di allocchi, governata da politici e dirigenti litigiosi, salottieri ed insufficienti, le opportune e rigidissime precauzioni di sicurezza per la buona riuscita di questo evento, che vede Messina, a distanza di 15 anni, protagonista nello sport universitario. Sono profondamente ADDOLORATO per la innocente vita stroncata di questa ragazzina di Brindisi. Anche se credo sia impossibile, spero che il buon Dio possa infondere la giusta rassegnazione ai genitori orfani della figlia.Un abbraccio!!!!!!!!!!!!!!!!